Articolo postato il: 12/02/2011 Autore: Enrico Engelmann
Questa pagina descrive un caso eclatante di sperpero di denaro pubblico e di speco di spazio. Ormai la costruzione di piste ciclabili sta diventando la causa principe per il cattivo utilizzo tanto del denaro presente nelle casse comunali, quanto dello spazio a disposizione. Di entrambi si dice essercene a disposizione poco a Milano, ma da come entrambi vengono sprecati verrebbe da credere il contrario! Il caso più assurdo, direi pazzoide, è quello di via Vittor Pisani, lo stradone che collega piazza Repubblica a via Vittor Pisani. Tale via fu oggetto di "restyling" neanche molti anni fa, restyling che già allora poteva venire considerato abbastanza insensato, essendo incentrato sulla creazione su entrambi i lati di enormi marciapiedi vuoti. Marciapiedi che avrebbero potuto tranquillamente ospitare aiuole, arbusti, e anche alberi in grado di fare ombra in Estate, e che invece sono rimaste enormi distese di pietra e asfalto. Ma il Comune ha voluto superarsi, e siccome al peggio non c' è mai fine, cosa stanno facendo (con i soldi dei cittadini)? Stanno ALLARGANDO ancora i marciapiedi, per costruire al loro fianco delle piste ciclabili! Ma guardiamo nel dettaglio i lavori in corso:
| Qui siamo vicino a piazza Repubblica. Un triangolo di cemento di cui non si comprende l' utilità, giusto per sprecare un po' di spazio e far perdere qualche posto di parcheggio. | | Dal punto della foto precedente e guardando verso la Stazione Centrale, si può 'ammirare' la nuova pista ciclabile in costruzione. Si notino le due file di pietre di granito aggiunte sul lato verso la strada. Il marciapiede è adesso largo in totale 27 metri! Prima era di 'soli' 21 metri! | | In corrispondenza dell' incrocio allargamento supplementare: si toccano i 28 metri. | | Da notare la chicca: il palo proprio davanti alla discesina del passo carrabile. Se ci fosse bisogno di accedere con un mezzo di soccorso o altro, da lì certo non si potrebbe passare! | | Ovviamente dove la pista ciclabile rientra, hanno aggiunto un ulteriore striscia di marciapiede. Che non sia mai che tale spazio possa venire utilizzato per parcheggiare! | | Marcipiedi megalitici in costruzione! | | I mezzi utilizzati sono degni di un cantiere per la costruzione di un' autostrada! | | Sanpietrini a tonnellate! | | Qui si vedono meglio i potenti mezzi utilizzati per... costruire una pista per le biciclette! | | Si noti la grande complessità delle strutture. Come noto, le strutture più complesse sono anche più costose. | | Malgrado dehors e uscite dei box, in bicicletta c' era già prima ampio spazio per passare (senza contare i portici larghi ca. 5 metri) | | Qui si può notare come non è stato neanche previsto un passaggio per i pedoni, che sono costretti a spostarsi in mezzo alla strada. | | La parte di marciapiede aggiunta è davvero sterminata! | | La foto ritrae la parte più interna del marciapiede, alla stessa altezza della foto precedente. Proprio non c' era posto per disegnare una pista ciclabile. Proprio no! | | Ancora complicati arzigogoli di pietroni, apparentemente di granito, a disegnare sull' asfalto strutture quasi simili agli scavi archelogici di un' antica casa preistorica...! | | In via Vittor Pisani il marciapiede era sterminato fin da prima, non su un lato solo, ma su entrambi. Ecco il portico dal lato dove, per adesso, non stanno lavorando. | | Anche qua ampio spazio non solo sotto i portici, ma anche fuori di essi, anche al netto dei dehors e degli accessi ai box. | | Qui si vede anche meglio. | | Un altro punto dei larghi portici. Una bicicletta qui non ci passa? | | Si vede bene come il marciapiede è così largo che potrebbe ospitare non una pista ciclabile, ma un intero controviale, con tanto di macchine parcheggiate. | Riassumendo si può perciò dire che il caso della (o delle?) pista ciclabile in via Vittor Pisani rappresenta uno dei casi più evidenti di spreco di spazio e di sperpero di denaro mai osservati a Milano. Sfidiamo un rappresentante della giunta a indicare un motivo sensato per costruire la pista ciclabile a fianco del marciapiede, e non su di esso (dipingendola con apposito rullo). A quanto ammonta la spesa per codesta inutile opera stradale? Quanti soldi dei cittadini verranno impiegati non per qualcosa di utile, ma per qualcosa di inutile, anzi di dannoso, dato che alla fine la carreggiata verrà significativamente ridotta, e una delle poche strade ampie e scorrevoli di Milano sarà ridotta all' ennesima strada stretta e intasata? E questo non è che il caso più appariscente di una lunga serie. Milano è piena di cantieri simili (vedi anche il caso di via Stresa e piazza Cabonari), dove i soldi dei cittadini vengono utilizzati per restringere le strade e creare colli di bottiglia, che poi generano ingorghi. E ad ogni ingorgo corrisponde inquinamento aggiuntivo in linea di principio non necessario. Così si può dire che il Comune spreca denaro pubblico per aumentare l' inquinamento! Io credo che come cittadini non si possa che essere indignati davanti a tutto ciò!
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