Scopri i tesori di Milano su
www.milanofotografo.it
sostrafficomilano.it
Sito per la difesa della mobilità a Milano e Lombardia

IL BELLO DELLO SHARING? L'ARBITRARIETA'!


Articolo postato il: 15/05/2015
Autore: Giorgio Orwell

IL BELLO DELLO SHARING? L'ARBITRARIETA'!
Bravi, bravi milanesi... ripudiate il mezzo privato per affidarvi allo sharing di auto, bike e scooter... però poi non lamentatevi quando da un giorno all'altro trovate che le tariffe sono aumentate all'improvviso. Eh già, perché dovreste rendervi conto che finché avete l'auto privata, è un po' difficile che da un giorno all'altro il prezzo della benzina raddoppi (ciò provocherebbe uno scompenso nell'economia nazionale che fa sì che la cosa sia impossibile)... ma se vi siete legati mani e piedi a un operatore di sharing (o ad un "trust" di operatori di sharing)... poi questi possono decidere di cambiarvi le tariffe come diavolo gli pare, e voi non potete farci nulla....

Commento di sos-traffico-milano.it:
In effetti il sistema dello sharing sposta la forza contrattuale verso i pochi soggetti che forniscono il servizio, rispetto al caso in cui l'utente è dotato di un mezzo proprio. Alla politica ciò fa senz'altro comodo, perché i soggetti in questione sono pochi e facilmente individuabili (non tanti, dispersi e tutti con interessi diversi come nel caso dei singoli cittadini dotati di un automobile) e, quindi, anche più agevolmente controllabili e/o cooptabili nel proprio sistema di interessi, che naturalmente non deve coincidere con quello della cittadinanza nel suo complesso.
Se si considera che i cittadini sono indotti ad utilizzare i sistemi di sharing non solo con le buone, ma anche con le meno buone, per esempio espropriando il diritto di accesso a certe strade o di parcheggio in certe zone a chi usa la propria auto, e restituendolo solo a chi usa un mezzo in sharing, la riduzione della forza contrattuale degli utenti finali a favore di quella delle elite economicopolitiche risulta ancora più evidente. In effetti, più che di riduzione della capacità contrattuale si può parlare di vera confisca di una parte delle libertà del cittadino, in particolare di quella di movimento, dato che essi diventano dipendenti dal servizio fornito da terzi che possono modificare le condizioni a proprio piacimento abbastanza facilmente.


Commenti

 Effettua il Login per poter inserire un commento!