Articolo postato il: 03/08/2015 Autore: Enrico Engelmann
Avevano detto che l'Area C doveva servire per ridurre l'inquinamento e la congestione. In Estate non ci sono ne' inquinamento ne' congestione, ma l'Area C verrà sospesa solo per cinque giorni (Area C sospesa solo 5 giorni Torna la polemica sul ticket).
Quale migliore dimostrazione dell'ipocrisia dell'amministrazione Pisapia? In realtà l'obiettivo dell'Area C è sempre solo stato quello di fare cassa, e inquinamento e congestione sono sempre stati solo pretesti.
Come è noto, le polveri fini in Agosto toccano il loro minimo, così pure il traffico veicolare. E i mezzi pubblici vanno a mezzo regime (anche a Luglio, peraltro). Quindi la pausa estiva dell'Area C, se l'amministrazione Pisapia fosse coerente con i propri proclami ufficiale), sarebbe stata da allungare, semmai. Ma coerenza e sincerità non sono, anche questo è noto, le virtù più praticate dall'amministrazione Pisapia, quindi non ci si deve stupire che la pausa estiva sia stata fortemente accorciata. Perché quello che caratterizza l'amministrazione è semmai l'insaziabile fame di denaro. Molto di questo denaro viene prelevato da coloro che si trovano a dover usare l'auto. Con la sosta a pagamento, con le multe (anche spesso truffaldine perché inviate oltre tempo massimo (ma, si sa, tanta gente paga comunque) e, appunto, con l'Area C. Di questo denaro ben poco viene reinvestito in manutenzione stradale e in nuove infrastrutture per facilitare la mobilità. Al contrario, molti soldi vengono usati proprio per creare disagi a coloro cui sono stati prelevati, allargando inutilmente marciapiedi, pedonalizzando a destra e a manca, costruendo costose e sottoutilizzate piste ciclabili che restringono in maniera decisiva strade anche di grande importanza.
Insomma, ancora una volta la giunta Pisapia si dimostra ipocrita e interessata solo a imporre, con le buone o le meno buone, la propria ideologia ecotalebana, trovando le necessarie risorse nelle tasche dei cittadini medesimi.
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