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Cosa chiediamo
Questa pagina vuole presentare i criteri generali che dovrebbero essere alla base di una politica alla mobilità consona alle
esigenze della gran parte dei suoi cittadini. Una politica, cioè, non incentrata sulle convenienze di una ristretta elite ma sulle esigenze
di chi deve fare fronte tutti i giorni a mille difficoltà per poter avere il necessario per una vita dignitosa e possibilmente piacevole.
L'esperienza di questi anni da quando il sito è stato creato ci ha insegnato che purtroppo il problema non è tanto a livello di singole misure,
ma di impostazione generale. Si tratta, cioè, di un problema politico, non tecnico.
I criteri seguiti dalle giunte degli ultimi 15 anni sono stati infatti quelli di rendere funzionalmente privati il centro (e le parti migliori della
città), da rendere fruibile in maniera completa solo i membri dell'elite economica, e di fare cassa, così da avere più soldi da utilizzare nell'acquisto
del consenso. Questa politica è stata portata avanti in maniera più blanda dalle giunte di centrodestra, con la massima virulenza, a causa
dell'aggiuntivo furore ideologico, da quelle di sinistra.
Un aspetto da mettere in evidenza, poi, è che strade e parcheggi vanno considerati un servizio pubblico (pagato con le tasse locali più alte d'Italia)
e non un "servizio gratis" (una sorta di regalo, di gentile concessione del principe) che possa perciò essere arbitrariamente interrotto,
limitato o sottoposto a pagamenti extra per il suo uso.
In quali provvedimenti concreti crediamo debba tradursi una politica alla mobilità degna di tale nome viene spiegato in maggior dettaglio
alla pagina Soluzioni.aspx.
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