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Sull'inquinamento l'amministrazione Pisapia punta sulla propaganda più grossolana


Articolo postato il: 21/12/2015
Autore: Enrico Engelmann

Le telecamere di Area C resteranno accese anche giovedì 24 dicembre. Lo ha deciso l'Amministrazione in considerazione del permanere dei livelli di PM10 sopra la soglia di attenzione e delle scontistiche sul trasporto pubblico stabilite in accordo con Atm.

Dopo quasi due mesi di concentrazioni delle polveri sottili sopra la soglia massima consentita dalla legge, la giunta Pisapia non trova di meglio da fare che rispolverare i vecchi e triti luoghi comuni, risuscitando la balla che l'AreaC è utile per ridurre l'inquinamento (Per una dimostrazione dettagliata: !

Questo caso è emblematico della cialtronaggine dell'attuale giunta e delle forze politiche che la sostengono. Prima, per creare consenso, hanno creato un'allarme per qualcosa che non esiste, dato che l'aria di Milano non è mai stata, in media, così pulita come lo è ai giorni nostri. Ovviamente si sono spacciati per coloro che avrebbero potuto risolvere tale (inesistente) emergenza.
In particolare hanno presentato come loro arma migliore l'AreaC, anche se fin dall'inizio hanno praticato il gioco delle tre carte.
Sapendo anche loro (amministrazione ed "esperti" che la supportano) che l'AreaC ha efficacia pari a zero per ridurre le concentrazioni delle polveri sottili, hanno presentato l'AreaC come misura contro l'inquinamento solo quando assumevano che l'auditorio fosse composto da gente abbastanza poco informata da credere a tale frottola. In presenza di un auditorio un minimo informato sul tema inquinamento hanno invece sempre presentato l'AreaC come misura volta a ridurre il traffico (anche questa una frottola, ma più difficile da smascherare).
Dopo la presentazione e divulgazione del libro Arcipelago AreaC, scritto da Andrea Trentini e da me, hanno rinunciato per un po' a giocare la carta "inquinamento", di per seè molto più efficace sul piano della propaganda, forse percé consapevoli che essa era ormai stata smascherata (oppure solo per caso).
Adesso, però, messi alle strette dal fatto che ormai da quasi due mesi che le concentrazioni di polveri sottili non scendono sotto alla soglia di legge, non hanno resistito alla tentazione di presentare nuovamente l'AreaC come misura contro l'inquinamento.
Contro ogni logica, visto che l'AreaC è ormai in vigore da anni, eppure il numero dei giorni consentiti per superare la soglia del pm10 è stato sforato ugualmente. Quindi, proprio il perdurare della pretesa malattia è prova dell'inutilità della pretesa cura!
La stessa pseudologica permetterebbe di giustificare qualsiasi misura: sbandieramento di cartelloni propiziatori, recita di formule magiche, spargimento di pozioni magiche. Per ognuna di tali misure di potrebbe affermare esse sono utili e che se non sono stati ottenuti risultati è solo perché non sono state applicate abbastanza a lungo e/o con la dovuta intensità!
Immaginate che il Comune decida che contro l'inquinamento ogni cittadino deve recitare una formula magica. Se l'inquinamento non cala, il Comune potrà affermare che la formula è stata recitata con troppo poca convinzione. Se invece l'inquinamento cala (perché è finalmente arrivato il vento o la pioggia) il Comune potrà affermare che la formula magica ha avuto effetto.
Per l'Amministrazione Pisapia l'AreaC è la formula magica da ripetere sempre più intensamente fino all'arrivo della prossima perturbazione!
Ovviamente è tutto una presa per il lato B! L'inquinamento è un problema secondario, tutt'altro che l'emergenza che si è voluto far credere (quando al potere erano gli altri e creare un'emergenza era utile per mettere in difficoltà gli avversari politici e guadagnare consenso a spese loro) e le cure proposte sono finte anche loro, del tutto inutili a ridurre l'inquinamento, per quella parte che è reale. E' ormai acclarato, infatti, che i trasporti privati rappresentano una fonte del tutto secondaria di polveri sottili.
Fonte principale di polveri sottili sono in realtà i riscaldamenti (http://arcipelagoareac.it/doku.php/libro:fattori_ambientali_e_misure_di_contenimento). E siamo sicuri che gli impianti a gasolio o, peggio, a carbone, che fino a pochi anni fa erano presenti in vari edifici pubblici sono stati tutti riconvertiti?
Summa summarum, chi ci rimette? Ci rimettono i cittadini, che devono subire disagi inutili e pagare cose che prima erano gratuite (l'accesso al centro). Alla fine è sempre una questione di potere: il potere che troppi politici e politicanti vogliono avere sul frutto del lavoro altrui, togliendo la possibilità di spendere i propri soldi come vorrebbe chi se li è guadagnati e spenderli invece loro per quello che gli conviene.
AreaC in effetti dovrebbe voler dire Area Cassa! La cassa che l'amministrazione Pisapia vuole fare con la scusa di traffico e inquinamento!


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