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La città ideale dei radical chic: la città solo per loro


Articolo postato il: 07/04/2016
Autore: Enrico Engelmann

Merita un'attenta analisi l'articolo su Il Post Le piccole cose che cambiano le città italiane
Fotografie di piccoli accorgimenti che a volte non notiamo ma che le rendono migliori
, in effetti semplicemente una raccolta di foto di zone (molte di Milano) prima e dopo una pretesa "riqualificazione". "Riqualificazione" che in realtà consiste sempre e solo nel togliere parcheggi e restringere strade.

Ovviamente le foto sono presentate con orgoglio. Ma guardandole bene, al di là della vistosa eliminazione di posti per parcheggiare, si nota che c'è sempre anche un'altra differenza: le zone fotografate, nella versione "dopo" sono sempre vuote, o, per lo meno, con molta meno gente di prima.
Guardate per esempio questa (anche se è Napoli, e non Milano, il discorso non cambia):

Se ci pensate, è una foto agghiacciante! Anche non amando le auto parcheggiate ovunque nella metà superiore della foto, quello che impressiona e che con vanto si sia presa a confronto una foto in cui non c'è una sola persona! Neanche mezza!
La metà inferiore avrebbe potuto essere anche la foto di una città evacuata, o di una città in stato di coprifuoco!
Un caso? Assolutamente no! Giusto per fare un altro esempio:

Cosa è cambiato dalla metà sopra alla metà sotto? La realtà è che semplicemente sono stati eliminati le tracce della vita umana attiva. Perché le case, di per se non lo sono: ci sono anche le città fantasma, le case vuote, etc...
Invece automobili nuove e pulite sono inequivocabilmente segni di presenza umana recente: un auto abbandonata si sporca e arrugginisce, e difficilmente in tanti abbandonano la propria auto. Quindi nella metà superiore della foto si ha la certezza che la zona è viva e frequentata.
La metà inferiore rappresenta invece una città che potrebbe anche essere stata colpita da una epidemia e perciò evaquata. Non c'è in foto neanche mezza persona, e nulla che suggerisca che la zona sia popolata. Sembra quasi lo scenario di un episodio della prima serie di Star Trek, quando Kirk e compagni venivano teletrasportati sulla superficie di pianeti sconociuti, nel mezzo di misteriose città abbandonate!

E guardate anche l'aiuola centrale! Per crearla hanno trasformato la carreggiata in uno stretto budello!
Ma a cosa potrà mai servire un simile spartitraffico? Come spartitraffico è enorme, ma come giardinetti sono miseri! E circondati comunque dal traffico (che sarà sicuramente aumentato, essendo la strada stata ristretta).
Non ci sono panchine e gli "alberi" sono degli spolverini spelacchiati! E con la cura che l'amministrazione Pisapia ha per il verde, il pratino si sarà ormai trasformato in una selva.
Sostanzialemente hanno creato un grande cacatoio per cani, l'unica funzione cui il gigantesco spartitraffico è adeguato!

Comunque, se andate a vedere nel link anche le altre foto, potrete vedere che su 30 (solo in parte relative a Milano) ce ne sono giusto una o due, dove nella metà inferiore ci sono più persone che nella metà superiore. In qualcun altra ci sono più o meno le stesse persone in entrambe le metà. In tutte le altre nella metà inferiore non c'è nessuno o quasi!

Queste foto vengono presentate con grande orgoglio dai fighetti radical chic, che nei commenti (anche su fb) trovano mille motivi per elogiare i cambiamenti raffigurati.
Ma leggendo fra le righe, che cosa traspare?
Quello che traspare con chiarezza è che in effetti, al di là delle belle chiacchiere di facciata, i radical chic non odiano le auto, non odiano l'inquinamento (quale???), quello che odiano veramente è la gente! La gente normale!
Per costoro la città ideale è una città senza auto perché la mancanza di auto significa mancanza di gente che rompe le palle a loro!
Tutte le balle della "città a misura d'uomo", del "riappropriarsi della città", tutto il bla bla di quel genere acquista senso e coerenza se si tiene conto del fatto che tutto è riferito a loro stessi e basta!
LORO vogliono (ri)appropriarsi della città! Vogliono una città a misura LORO, non di tutti! Vogliono una città da godere LORO, senza gente di troppo a dar fastidio!
E siccome LORO hanno i mezzi economici, si stanno costruendo una città a misura di ricco, piene di difficoltà e impedimenti per chi non ha come loro i soldi per aggirarli facilmente. Meno parcheggi in strada? Un problema solo per chi non ha i soldi per il box a casa e il garage quando va a trovare gli amici, come invece hanno LORO! Non si può andare a fare la spesa con l'auto? Per LORO il sovrapprezzo per farsela portare a casa non è ovviamente un problema!
Andare in centro? Per LORO niente di più facile: o si paga AreaC e parcheggio a pagamento / garage (quattro soldi per chi ha tanti mezzi come LORO) oppure si va in taxi!

E così via! In pratica un processo di espulsione dei cittadini normali a vantaggio dei cittadini già privilegiati di loro!

SI BADI BENE! Qui non si sta soffiando sulla lotta di classe! Ben venga chi ha tanti soldi in una società libera, dato che vuole dire che ha creato tanta ricchezza!
Qui si tratta di stigmatizzare l'ipocrisia di chi si nasconde dietro belle parole (ecologia, ambiente, inquinamento, etc...) per coltivare i propri privilegi e danneggiare in maniera attiva (con i soldi degli stessi danneggiati, dato che le tasse le pagano tutti!!!) tutti gli altri!
L'ipocrisia di chi vuole fare credere di amare tutti e invece ama solo se stesso, l'ipocrisia di chi vuole spacciare il proprio egoismo per amore per l'ambiente!
E di questa ipocrisia, Pisapia, Maran, Majorino e compagnia bella sono i gran campioni! Non dimenticatelo, alle prossime elezioni comunali!

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