Articolo postato il: 15/04/2011 Autore: Enrico Engelmann
Dopo il caso di via Stresa e piazza Carbonari, a poca distanza il nuovo caso, via Ponte Seveso, ove la mobilità è stata completamente stravolta a causa della creazione di una corsia preferenziale di cui nessuno sentiva la necessità e che sta causando innumerevoli disagi a residenti e commercianti.
Per il 4 maggio alle 8.30 gli abitanti della zona hanno in calendario una manifestazione, durante la quale percorreranno in corteo tutta la via Ponte Seveso, poi Fabio Filzi fino alla sede della Regione e ritorno. Tutti sono invitati Per illustrare il caso riportiamo le parti principali della lettera che l' ASSOCIAZIONE PONTE SEVESO sta preparando, con l' intento di inviarla a tutte le autorità e a tutti gli organi preposti.
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In via Ponte Seveso sono in corso, già dallo scorso agosto, dei lavori stradali con restringimento delle carreggiate per la costruzione di corsie preferenziali ZTL per tram e mezzi pubblici. Detti lavori, ormai in corso di ultimazione (dopo oltre otto mesi) con la posa dei cordoli di separazione delle corsie riservate ai mezzi pubblici da quelle riservate ai mezzi privati, stanno stravolgendo la viabilità della via e sicuramente non in senso migliorativo in quanto ha comportato/sta comportando/comporterà, per come è stato studiato il progetto (tra l’altro senza sentire alcun parere di chi vive nella via e nella zona), gravissime ripercussioni sulla sicurezza della circolazione locale, sulla limitazione agli accessi alle singole proprietà private, sulla sostanziale riduzione di parcheggi, sull'ulteriore aumento di inquinamento acustico ed atmosferico (già ai limiti della sopportazione). I vantaggi derivanti dai suddetti lavori saranno sicuramente limitatissimi a scapito, invece, del diritto degli abitanti/commercianti/frequentatori della zona di vivere in maniera decorosa e soprattutto di accedere alle proprietà private in maniera agevole.
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A FAVORE dei cittadini in generale (in riferimento agli effetti dei lavori in corso): NESSUNA: questi lavori per la costruzione di corsie preferenziali per il trasporto pubblico non avranno alcun effetto positivo in quanto: in via Ponte Seveso non si sono mai verificati intralci allo scorrimento dei mezzi pubblici – gli intralci dovrebbero essere ricercati in altre zone e non in questa; è stato soppresso il tram numero 2 che collegava direttamente, quale mezzo di superficie, la zona interessata dai lavori in oggetto con il centro città. Era l’unico mezzo veramente utile, veramente utilizzato da un altissimo numero di utenti, per il quale è stata firmata una petizione da diverse centinaia di persone per il suo ripristino e che, “ovviamente”, trattandosi di un servizio utile per i cittadini, non è nemmeno stato preso in considerazione; è stato soppresso il bus per Cinisello Balsamo, anch’esso l’unico autobus veramente utile e veramente utilizzato (vedi punto precedente); passano ormai solo il tram 33 e due linee di bus, tra l’altro poco utilizzate, e quindi la costruzione di corsie preferenziali per tre linee di trasporto poco utilizzate dagli utenti ed in un punto dove non vi è mai stato intralcio al relativo scorrimento è davvero uno sperpero di risorse pubbliche (a proposito: quanto sono costate queste opere????, quale ditta appaltatrice le ha realizzate???? Come e quando sono state fatte le gare di appalto???? );
A SFAVORE dei residenti e commercianti DELLA VIA e DELLA ZONA: PARCHEGGI: eliminazione di numerosi (almeno 20) parcheggi, creazione di strisce blu, quindi a pagamento, senza creazione di strisce gialle per residenti e di spazi liberi per gli utenti esterni, mancanza di posti per sosta temporanea per accedere ai negozi, SICUREZZA STRADALE: pericolosità per la circolazione stradale creata dai nuovi incanalatori di direzione che hanno causato in tutti questi mesi, e continuano a causare quasi quotidianamente, un enorme numero di incidenti, carreggiate di circolazione troppo strette e quindi pericolose sia per chi guida (se solo si possiede un’autovettura berlina media si rischia di urtare le auto parcheggiate), sia per i pedoni che scendendo dal marciapiede rischiano di essere investiti, sia per chi deve entrare nelle auto parcheggiate che non hanno lo spazio necessario per aprire le portiere, Impossibilità per cicli e motocicli di circolare contemporaneamente ad un’auto nella carreggiata di marcia (se chi progetta i lavori non lo sapesse … sembra che questo preveda il nuovo Codice della Strada), Impossibilità di attraversare velocemente ed in modo sicuro la strada a causa dai cordoli che ne rendono pericoloso un eventuale scavalcamento, LIMITAZIONI AGLI ACCESSI ALLE PROPRIETA’ PRIVATE: il restringimento delle carreggiate rende difficoltosa ed assolutamente pericolosa l’uscita dai singoli passi carrabili, impossibilità di sosta per permettere ad anziani e disabili di scendere dalle auto, senza causare intralcio alla circolazione, necessità di fare un giro decisamente lungo (oltre 1 km), sia in entrata che in uscita dai passi carrabili, per prendere la direzione opposta a quella in cui si trova l’immobile (con relativo maggior traffico ed inquinamento), PEGGIORAMENTO DEL TRAFFICO: quanto creato con l’intento di migliorare il traffico e renderlo più scorrevole, si sta rivelando un vero e proprio imbuto che fa congestionare la circolazione stradale quando i bus o i taxi che marciano nelle nuove corsie preferenziali devono svoltare a destra (in entrambe le direzioni), in quanto bloccano tutto il flusso di mezzi privati che deve proseguire dritto, causando un ingorgo di auto che inquinano e rendono il traffico ancora più difficoltoso, quando un taxi deve sostare per recuperare un utente, grossissimi problemi di carico scarico per i commercianti della zona (specie per i negozi di alimentari e farmaceutici che per legge necessitano di una distanza di pochi metri tra negozio e zona scarico) in quanto le poche aree disponibili sono sempre occupate da autovetture e per di più i cordoli gialli non permettono un agevole
[...] Purtroppo, ancora una volta, si evidenzia come, in campo viabilistico, questa giunta prenda le decisioni senza avere nessuna cognizione di come sia la realtà sul campo e quali siano le reali esigenze delle persone normali (non di quelle che girano con l' autista). Prive di ogni rapporto con la realtà vera, i nostri amministratori si fanno dirigere, nelle loro scelte in campo viabilistico, dalle varie minoranze chiassose mosse unicamente da furore ideologico, invece che dal desiderio di risolvere i problemi.
La cosa sta già avendo anche risonza sulla stampa. Vedasi ad esempio l' articolo comparso su Leggo: Ponte Seveso: un corteo contro la preferenziale
Aggiornamento La manifestazione programmata non si è svolta, e la gente che era già pronta a sfilare è stata mandata a casa, perchè all' ultimo è passato lo stesso vicesindaco Riccardo De Corato, il quale, Dopo avere preso visione personalmente dei lavori ed essersi fatto spiegare quali problemi si sono venuti a creare, si è impegnato affinchè tutto (o quasi) torni come prima: verranno tolti i cordoli e anche le telecamere non entreranno in azione. Per una volta sembrerebbe essere prevalso il buon senso, anche se sarà da verificare che alle promesse seguano i fatti! I cittadini sono comunque pronti a scendere nuovamente in piazza, più arrabbiati di prima, ove ciò non si verificasse!
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