Articolo postato il: 17/12/2011 Autore: Enrico Engelmann
Nel presente articolo si analizza l' influenza del vento, o meglio della sua velocità media, sulla concentrazione di pm10 nell' aria di Milano. Si sono, a questo fine, analizzati i dati del pm10, rilevati dall' ARPA Lombardia e liberamente scaricabili dal suo sito (http://ita.arpalombardia.it), incrociandoli con quelli della ventosità media delle varie giornate. I dati di ventosità sono stati gentilmente forniti da Meteonetwork. Consideriamo innanzi tutto il grafico per il pm10 e per la velocità media del vento (la linea rossa orizzontale indica la soglia di legge):
Nella scala di sinistra la concentrazione del pm10 in microgammi per m3. Nella scala di destra la velocità del vento in km orari. Già a occhio si vede come a ventosità maggiori corrispondono concentrazioni più basse del pm10. Per analizzare in maniera più quantitativa l' ipotesi si è messa in grafico il logoritmo su base 10 della concentrazione del pm10 in funzione della velocità media del vento il giorno stesso, il giorno precedente, di due giorni prima e della media della velocità del vento il giorno stesso e quello precedente. Di seguito i quattro grafici:
pm10 in funzione della ventosità dello stesso giorno; R2=0,63
pm10 in funzione della ventosità del giorno precedente; R2=0,64
pm10 in funzione della ventosità di due giorni prima; R2=0,36
pm10 in funzione della ventosità media del giorno stesso e del giorno precedente; R2=0,77
Viene riportato anche la linea di tendenza, assunta lineare, e il corrispondente coefficiente di determinazione R2, che è una misura di quanto bene la linea di tendenza utilizzata descriva i dati. Essa varia da 0 (descrizione inesistente) a 1 (descrizione perfetta). Come si può notare R2 è massimo nel quarto grafico, più ancora che nei primi due. Nel terzo, al contrario, esso è significativamente più basso. Risulta dunque che la concentrazione di pm10 è fortemente influenzata dalla ventosità del giorno stesso e di quello precedente. Nei grafici è evidenziato in rosso il dato relativo al giorno di blocco domenicale il 20 Novembre. Anche se non ce ne era bisogno, si mette ancora una volta in evidenza come il blocco non abbia portato ad alcun sensibile miglioramento, trovandosi il punto corrispondente assolutamente nella stessa fascia nella quale si trovano tutti gli altri punti.
Questo articolo verrà ulteriormente sviluppato in futuro, appena saranno disponibili altri dati.
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