Commenti alla Lettera-Manifesto
di sostrafficomilano (in ordine alfabetico):
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A Milano, il traffico è da molti anni un grande problema e
le misure sin qui adottate dalle varie giunte non hanno portato
ad alcun miglioramento, hanno anzi creato nuovi inutili disagi
e hanno aumentato il costo della vita. I cittadini, che loro
malgrado sono costretti ad usare l' auto per spostarsi, provano
troppe volte la sensazione di essere considerati unicamente dei
colpevoli inquinatori, meritevoli solamente di essere ostacolati
e oberati di balzelli, multe ed esborsi vari.
Invece di iniziare da un significativo potenziamento e miglioramento
dei trasporti pubblici, in grado di poter far scegliere ad un sempre
maggior numero di cittadini tali mezzi, si è provveduto solo a rendere
più disagevole l' uso dell'auto privata. Riduzione dei posti per
parcheggiare (anche a seguito dell' introduzione del rigido sistema
delle strisce gialle e blu), chiusura di strade e restringimento di
carreggiate, sosta a pagamento anche in periferia: queste misure
hanno, in realtà, avuto come unico effetto quello di rendere il
traffico più lento così da avere anche più emissioni di gas inquinanti,
aumenti di costi per l' intera economia cittadina e un peggioramento
della qualità della vita dei milanesi.
Secondo noi la strada da prendere è del tutto diversa.
Riassumiamo qui in alcuni punti ciò che secondo noi andrebbe
fatto per ridurre realmente il traffico, abbassare l' inquinamento
e, non ultimo, migliorare la qualità della vita.
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Campagna raccolta firme
Una prima cinquantina di sottoscrizioni (51 per la precisione) sono state raccolte
nel corso del Primo e del Secondo Evento di www.sostrafficomilano.it, rispettivamente all'
Outback Cafè e al Goganga (Pagina Eventi).
Nel prossimo futuro cercheremo di raccoglierne altre, prima di inoltrare infine il documento
ai candidati sindaco.
Prossima occasione per sottoscrivere la Lettera-Manifesto: Domenica 9 Aprile al 3Jolie, all' aperitivo
organizzato da www.rossodisera.biz
Chi fosse interessato ad aiutarci nella raccolta può
scaricare la copia stampabile.
Potrà poi portare le firme raccolte al prossimo evento che organizzeremo.
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1. Medio e lungo termine
- Reale potenziamento e miglioramento dei mezzi pubblici: Se si vuole
che la gente non utilizzi l' auto privata, bisogna offrire un' alternativa.
Questo significa che i trasporti pubblici vanno potenziati, e non in modo
cosmetico come avvenuto sin qui. Potenziamento significa aumentare
sensibilmente il numero delle corse, in modo che il tempo di attesa
medio si riduca. Attenzione: introdurre tram enormi (peraltro poco
maneggevoli e potenziali fonti di rallentamenti), in grado di trasportare
in una sola volta un gran numero di persone non rappresenta un miglioramento,
se tale misura non viene adottata per aumentare la capienza complessiva
della linea. Tra molte corse con mezzi a poca capienza e poche corse con
mezzi a grandi capienza, sono preferibili le prime, perché riducono i
tempi di attesa. Andrebbe poi costruito un maggior numero di pensiline
coperte e con posti a sedere, per venire incontro in particolare alle
esigenze delle persone anziane.
- Fluidificazione del traffico: Il traffico privato rimanente
va reso il più fluido possibile, dato che il massimo dell' inquinamento
si crea in seguito ad auto ferme in coda. Esattamente all' opposto di
quanto fatto finora, il comune dovrebbe perciò impegnarsi per eliminare
i colli di bottiglia. Dovrebbe perciò sincronizzare i semafori lungo i
principali assi di circolazione, restringere i marciapiedi inutilmente
larghi, sostituire alcuni semafori con rotonde, favorire il trasferimento
lungo percorsi il più corti possibile, e perciò riaprire almeno alcune
delle strade chiuse al traffico.
La tesi che un traffico più fluido porti ad un aumento del numero
delle auto in circolazione è tutta da dimostrare e si basa sull'
assunto, poco verosimile, specie vista la continua crescita del
costo dei carburanti, che il numero delle persone disposte ad
usare l' auto sia infinito.
- Costruire più parcheggi e non eliminare quelli già presenti:
Costruire parcheggi sotterranei va bene, purché poi il parcheggio non
costi più di quello in superficie. Il Comune deve impegnarsi a
controllare che le tariffe non lievitino. Anche i box possono
andare bene, dove servono veramente, ancora meglio però sarebbe
non eliminare i parcheggi di superficie già presenti. La priorità
andrebbe comunque data al potenziamento dei parcheggi di interscambio,
che attualmente accolgono solo il 2% circa del mezzo milione di
autovetture che ogni giorno entrano a Milano. Il prezzo dei
parcheggi dovrebbe essere a scalare dalla periferia verso il
centro. I parcheggi di interscambio dovrebbero essere nel caso
ideale del tutto gratuiti, in modo da renderli ancora più appetibili.
È necessaria l' introduzione della sosta breve gratuita per combattere la sosta in doppia fila.
- Trovare un' alternativa per il lavaggio delle strade notturno che non richieda
il divieto di sosta: L' attuale sistema crea innumerevoli disagi, sia
perdite di tempo, che parcheggi selvaggi per necessità. Senza tra, l' altro,
garantire la pulizia dei marciapiedi, che spesso sono veramente sporchi.
- Misure alternative ai blocchi e alle targhe alterne:
Blocchi della circolazione privata e targhe alterne hanno
dimostrato di avere una bassissima efficacia, ma dei costi
sociali ed economici molto alti. Ciò che potrebbe essere
utile sarebbe il passaggio a motorizzazioni non inquinanti
per i mezzi pubblici e incentivi per i privati che usano
auto a metano, gpl e ibride o che vogliono dotare la loro
vetture diesel di filtri FAP. Un forte incentivo potrebbe
essere rappresentato da forti sconti sul parcheggio a
pagamento o addirittura la completa esenzione.
L' auto non è l' unico colpevole, e neanche il principale:
vecchi camion e furgoni, loro sì altamente inquinanti,
andrebbero eliminati completamente, e maggiori controlli
andrebbero effettuati sui sistemi di riscaldamento.
- Scaglionamento orari, decentramento: Andrebbe favorito
il decentramento di una parte sia degli uffici pubblici, sia di
quelli delle grandi imprese private. Bisognerebbe poi incentivare
lo scaglionamento degli orari di lavoro, in modo da decongestionare
il traffico negli orari di punta.
- Razionalizzazione parcheggio a pagamento: Il sistema
di parcheggio a strisce gialle/strisce blu è quanto di più rigido
e inefficiente si potesse immaginare. Un sistema molto più razionale
sarebbe quello di eliminare le strisce gialle, farle tutte blu e
semplicemente esentare i residenti dal parcheggio a pagamento.
1. Attuabili a breve termine
Vogliamo inoltre sottoporvi alcune misure attuabili a breve termine
e che sicuramente potrebbero portare giovamento alla mobilità:
- L' abolizione del parcheggio a pagamento serale in centro e semicentro,
e del parcheggio a pagamento tout court in periferia
(caso più eclatante Università Bicocca).
- L' apertura delle corsie preferenziali durante la notte.
- Lo stop alla creazione di isole ambientali e simili, riapertura
di una parte di quelle esistenti, ad esempio quella di corso di
Porta Ticinese, strada ormai ridotta a covo di sfaccendati.
In più auspichiamo:
- Evitare che la raccolta dei rifiuti abbia luogo nelle ore di punta.
- Per il futuro, la rinuncia all' introduzione della sosta a
pagamento anche per i residenti e del "road pricing".
- La razionalizzazione delle piste ciclabili (invece che
in larghezza devono svilupparsi in lunghezza e non avere il fondo a ghiaia)
- La razionalizzazione dei limiti di velocità: sicurezza e non multe
ingiustificate e a trabocchetto per riempire le casse comunali.
Milano non è una cittadina di provincia e va gestita come una metropoli
europea. L' auto non è il male della nostra società, ma un importante
mezzo di trasporto, spesso irrinunciabile, specie quando non vengono
offerte alternative sufficientemente valide.
In vista delle prossime elezioni comunali vogliamo conoscere le opinioni
di voi candidati sindaco, per orientarci nella difficile scelta ed
informare i cittadini che la pensano come noi.
Vi ringraziamo fin d' ora per la vostra disponibilità,
www.sostrafficomilano.it e i seguenti cittadini:
(Nella copia cartacea seguono le firme dei cittadini)
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Una volta terminata
la raccolta delle firme faremo pervenire
la nostra Lettera-Manifesto ai vari candidati sindaco per far loro conoscere il
nostro, e vostro, punto di vista. Le loro risposte verranno naturalmente
poi pubblicate su questo sito!
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