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Navigli, i residenti: «No all’area pedonale d’inverno»

Articolo del: 14/10/2011
Autore: Maria Sorbi

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Chi abita sui Navigli non ne può più: prima il Comune decide di prolungare l'isola pedonale estiva fino a ottobre. E sia. Ora si inventa pure l'isola invernale (che tra l'altro comincerà ben prima dell'inizio dell'inverno). «Per noi significa non dormire più, per tutto l'anno. E nessuno ci ha nemmeno consultato» protestano i comitati degli abitanti. Ogni estate sono costretti a convivere con schiamazzi e movida sfrenata fino a notte fonda, non trovano parcheggio e non possono tenere le finestre aperte. Proprio adesso che hanno cominciato a dormire sonni tranquilli (l'isola estiva è terminata domenica scorsa) arriva l'amara sorpresa: ripe chiuse al traffico anche in inverno. In ogni fine settimana dalla fine del mese di ottobre a data da destinarsi.
Di fatto la tregua durerà solo un paio di settimane. Il Comune infatti ha intenzione di dare il via alla nuova isola pedonale già dalla fine del mese, fino a Natale e anche oltre. Ieri i comitati si sono riuniti per trattare ed evitare l'irreparabile. Ma Palazzo Marino non sembra intenzionato a fare passi indietro sul suo piano. A sintetizzare bene la posizione del Comune è il vicesindaco Marco Granelli: «Daremo ai residenti il massimo ascolto, ma alla fine di ottobre vorremmo partire con l'isola, in via sperimentale». Sarà anche una sperimentazione ma ai residenti suona tanto come una condanna definitiva.
«Abbiamo fatto presente ai comitati - spiega Granelli - che l'area dei Navigli sarà un distretto urbano del commercio, una ricchezza enorme per tutta la città». Vero. Ma vallo a dire a chi dorme con i tappi nelle orecchie e convive con orde di persone che gli passeggiano sotto casa tutte le notti. Di fatto Ripa di porta Ticinese e il Naviglio pavese sono destinati a diventare un mercatino a cielo aperto. Forse per tutto l'anno. D'estate con le bancarelle di braccialetti artigianali e magliette e d'inverno con i mercatini natalizi. Palazzo Marino è intenzionato a promuovere eventi di ogni genere per animare la zona. Ma ai residenti viene l'orticaria solo a sentire la parola musica o concerto. Intanto cominceranno a masticare l'idea di venir invasi da bancarelle piene di decorazioni per l'albero di Natale e regalini di ogni sorta. Ci sarà un mercatino anche in Ticinese, nell'area tra via Vigevano e Tortona: si tratta di una delle nove isole pedonali che il Comune intende testare in giro per la città, in alternativa alle tradizionali bancarelle di via Dante e della loggia dei Mercanti, esonerata da ogni tipo di evento mondano in rispetto al monumento dei caduti e ai partigiani dell'Anpi. Anche per la nuova mini isola di via Vigevano si parla di sperimentazione ma è chiaro fin d'ora che i mercatini diventeranno permanenti ogni Natale. Perfettamente in linea con il piano di rivalutazione di porta Genova e Darsena che l'assessore al Commercio Franco D'Alfonso ha in mente: «Un ampio piano di rilancio del quartiere in vista di Expo».
I residenti sono preoccupati anche per il futuro della Darsena: lasciamo stare la questione «lavori in corso». Quel che spaventa è una fiera di Senigallia bis. Il mercatino era stato spostato anni fa in via Valenza tra le proteste degli ambulanti. Ma ora il Comune vuole un'area per antiquari e artigiani proprio dove c'era Senigallia. E in tanti temono il ritorno di abusivi e affini.

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