Articolo del: 24/10/2011
Vai all' articolo originale
Strisce blu, strisce gialle, gratta e sosta, pulizia strade. Quanti problemi per parcheggiare a Milano. Tanti, al punto che Ibm Global Parking Survey ha svolto un’indagine intervistando 8.042 automobilisti in venti capitali del mondo, riscontrando che i cittadini meneghini sono tra i più stressati dalla lotta quotidiana per trovare uno spazio dove lasciare l’auto. In particolare, il capoluogo lombardo si piazza al settimo posto in questa classifica, dietro a Nuova Dehli, Bangalore, Pechino, Mosca, Shenzen e Parigi. E se vogliamo tradurla in un altro modo, lo stress da noi è peggio che a Nairobi, Madrid, Londra, New York e Los Angeles, tanto per citarne qualcuna. Analizzando i parametri milanesi, emerge che il 17 per cento dei guidatori impiega da 31 a 40 minuti a cercare parcheggio. La ricerca ha tenuto presente di cinque chiavi di lettura: il tempo impiegato a cercare parcheggio, l’impossibilità di trovare posto, i litigi, le multe per divieto di sosta globali e quelle ricevute dagli intervistati. Tra le curiosità, si nota che gli automobilisti milanesi sono tra i più accesi: il 37 per cento ha dichiarato di aver ingaggiato liti per la sosta. Ma a che cosa servono questi numeri? I risultati della Commuter Pain Survey di Ibm saranno utilizzati in un confronto con le amministrazioni pubbliche per potenziare soluzioni di trasporto più intelligenti, come sistemi di previsione del traffico e pedaggio intelligente, pedaggio urbano, gestione avanzata del traffico e del parcheggio, gestione integrata delle tariffe. Come dire, ulteriori elementi di discussione prima che da Palazzo Marino arrivi il varo del nuovo ticket d’ingresso.
Commento: Si ringraziano le ultime giunte e quella attuale, tanto impegnate ad eliminare posti per parcheggiare e ad "aumentare il benessere" dei cittadini.
Commenti |