| le richieste del pd «Ecopass, agevolazioni per i turnisti» Confcommercio: «Tariffe agevolate per artigiani e fornitori». Il Comune: «Stop a esenzioni generalizzate»
Articolo del: 27/10/2011 Autore: Armando Stella
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MILANO - Un pacchetto di agevolazioni per i turnisti, medici e infermieri ospedalieri, polizia, vigili e carabinieri, dipendenti di aziende private e pubbliche: pass-gratuiti e sconti per i forzati dell'auto, i lavoratori della sera, le vittime innocenti di Ecopass. La richiesta è stata presentata dal Pd nella riunione di maggioranza sulla tassa d'ingresso ( congestion charge ) ai Bastioni: «L'amministrazione - riassume la capogruppo Carmela Rozza - consenta convenzioni dirette con gli enti». Così, è il senso, si tutelano i lavoratori senza distribuire «esenzioni generalizzate». Chi ha diritto, avrà. Gli altri pagheranno. Il principio è stato accolto dalla giunta.
ULTIMI PASSI - È l'ultima fase di elaborazione del nuovo ticket d'accesso al centro storico (pedaggio da 5 euro) che sarà applicato dal gennaio 2012. Il provvedimento è biennale: «Ma i risultati saranno esaminati dal consiglio comunale ogni sei mesi». Gli assessori Pierfrancesco Maran (Mobilità) e Franco D'Alfonso (Attività produttive) hanno ricevuto un sostanziale via libera al progetto, ieri, dai capigruppo e dai segretari di centrosinistra. Non sono mancati i mal di pancia, però: Sel e Federazione della Sinistra proprio non digeriscono Ecopass e propongono tariffe differenziate sulla cilindrata dei veicoli (leggera per le utilitarie e gravosa per i Suv). Ai residenti in Zona 1 saranno concessi 40 ingressi gratuiti l'anno e tagliandi low cost da 2 euro per i passaggi successivi.
IL TRAFFICO DELLE MERCI - Resta da definire solo la disciplina sulle merci e gli spostamenti di servizio. Maran e D'Alfonso hanno incontrato giovedì mattina i rappresentanti delle categorie produttive milanesi (tredici sigle, da Confcommercio ad Assolombarda). Il vertice non ha tuttavia riavvicinato le parti. Le imprese hanno presentato un documento di analisi sul traffico, proposto uno sconto del 50% sul prezzo del pedaggio (2,5 euro) e chiesto un abbonamento annuale al nuovo Ecopass. Gli assessori (per altro divisi sulla questione degli abbonamenti) hanno formulato una controproposta: tariffa piena (5 euro) ma accompagnata da una riforma della logistica, dal raddoppio degli spazi di carico e scarico, dalla sosta gratuita in precise fasce orarie e dall'informatizzazione delle piattaforme per i furgoni fuori dalla Cerchia dei Bastioni. Il «nodo» sarà sciolto nei prossimi giorni.
RIUNIONE DI GIUNTA - Slittano i tempi di approvazione del progetto. Le linee guida del nuovo ticket arriveranno in giunta soltanto venerdì (non domani, dunque) e confluiranno nella delibera finale venerdì prossimo. «È indispensabile una mediazione sul traffico di servizio - commenta il capogruppo Idv Raffaele Grassi -. Tutti devono pagare il pedaggio, ma chi si sposta per lavoro non deve essere eccessivamente penalizzato». Così il radicale Marco Cappato: «L'impostazione del pedaggio accoglie l'indicazione dei referendum. Attenzione, però: le esenzioni non devono snaturare l'efficacia del ticket e la giunta deve vincolare tutti gli incassi per il potenziamento dei mezzi pubblici Atm». Sono circa 30 milioni di euro l'anno.
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