| Ecopass Milano, no dei commercianti e raccolta firme per lunedì 31 ottobre 2011
Lo smog si deve abbattere migliorando i servizi, non spremendo i cittadini e le categorie commerciali: chi vuole dire no, intanto, può firmare lunedì ai gazebo allestiti in 50 piazze milanesi
Articolo del: 28/10/2011
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Siamo agli sgoccioli per l’emissione delle linee guida definitive su Ecopass: prima che la delibera arrivi in giunta, un ultimo tavolo tecnico è stato ottenuto dai commercianti per ottenere, almeno, alcune agevolazioni. Controparte della negoziazione sono l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso e alla Mobilità Pierfrancesco Maran.
LA PROPOSTA DEGLI ASSESSORI D’ALFONSO E MARAN – Proprio D’Alfonso e Maran, infatti, hanno presentato i provvedimenti che faranno il destino dei commercianti milanesi su Ecopass. Tra i punti salienti proposti da Palazzi Marino:
* pedaggio da 5 euro per tutti, dal lunedì al venerdì, * parcheggio gratuito per commercianti e artigiani, ma nessuno sconto sul pedaggio; * agevolazioni per aziende ospedaliere e la Questura; * vigore per due anni del provvedimento, in forma di “sperimentazione”.
IL NO DI 13 ASSOCIAZIONI DI COMMERCIANTI E LA RELATIVA REPLICA – Chiara la risposta dei commercianti, che hanno presentato all’Amministrazione un documento congiunto intercategoriale a firma di 13 associazioni: Confcommercio Milano, Federdistribuzione, Confesercenti Milano, Cdo Milano Compagnia delle Opere, Apam, Cna Milano, Confartigianato Apa Milano Monza Brianza, Unione Artigiani, Casartigiani Milano, Fai Milano, Alsea, Aicai, Assolombarda. Tra i punti controversi:
* sperimentazione della nuova congestion charge di 12 mesi, e non due anni; * un “mix equilibrato di esenzioni: per i veicoli meno inquinanti come quelli a gpl, a metano ed euro 5, oltre che per gli ibridi ed elettrici; * l’introduzione di una tariffa “x charge” assolutamente ridotta; * la possibilità di acquistare abbonamenti periodici agevolati, fino all’abbonamento annuale, che convenzionalmente potrà essere quantificato ad un costo equivalente al controvalore di 100 ingressi.
PARI DIGNITA’ PER COMMERCIANTI E RESIDENTI – Le richieste presentate al Comune, hanno precisato le categorie del commercio, partono da un assunto ben preciso:
* “chi esercita qualsivoglia attività economica” è “un soggetto detentore di pari dignità rispetto ad un cittadino residente”, quindi gli va riconosciuto il diritto, “nel pieno rispetto delle regole, a muoversi e ad operare, premiando i comportamenti virtuosi di quanti hanno già operato rilevanti investimenti per il ricambio del parco mezzi circolante verso motorizzazioni a nullo o basso impatto ambientale”.
PER MIGLIORARE LA VIABILITA’ BISOGNA POTENZIARE I SERVIZI, NON SPREMERE I CITTADINI CON NUOVE TASSE – Lo smog non si abbatte a colpi di balzelli.
Con questa riflessione il documento presentato dai commercianti sottolinea che per migliorare la gestione del traffico non serve immettere una nuova gabella, ma sarebbe invece necessario:
* rivedere la rete delle infrastrutture; * potenziare il trasporto pubblico; * aumentare le piazzole di carico scarico merci e migliorarne la logistica; * razionalizzare gli spazi per la sosta dei residenti e non.
RACCOLTA FIRME LUNEDì 31 OTTOBRE ALLE ORE 13,30 –
* Per tutti quanti vogliono dire NO!, lunedì 31 ottobre 2011 è stato organizzato dalla Lega Nord un presidio anti-ecopass «a nome e per conto dei 100mila milanesi che saranno tartassati». * Le firme saranno raccolte in 50 tra le principali piazze cittadine.
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