| Firme contro Ecopass Milano 12 – 13 novembre 2011: i residenti pagheranno fino a 442 euro, 1305 euro all’anno per chi lavora dentro la Cerchia
Articolo del: 08/11/2011
Vai all' articolo originale
Mentre i residenti annunciano ricorso al Tar ritenendo anticostituzionale dover pagare per tornare nelle proprie case, i lavoratori entro la Cerchia dovranno fare i conti con 1305 euro in più da pagare ogni anno, pari a 108 euro al mese che peseranno sul bilancio familiare
Dopo l’ufficializzazione del nuovo provvedimento Ecopass in vigore dal prossimo 16 gennaio 2011, continua più che mai la raccolta firma anti-Ecopass.
I PIU’ SBIGOTTITI: I RESIDENTI – il nuovo provvedimento rimarrà in vigore per un anno e mezzo:
* Palazzo Marino ha deciso di agevolare i residenti, lungo tale periodo, mettendo a loro disposizione 40 ingressi gratuiti. Tutti gli altri ingressi costeranno 2 euro; * Ciò significa che ogni famiglia potrà arrivare a pagare fino a 442 euro all’anno in più per tornare nella propria casa; * Per tale motivo, molti si dicono pronti a fare ricorso al TAR: “l’obbligo di pagare per fare ritorno nella propria abitazione violerebbe infatti in diritti costituzionali dell’individuo”, spiegano; * Il consigliere Giulio Gallera (Pdl), ha spigato in proposito che presenterà oggi un ordine del giorno per ottenere per i residenti il pagamento massimo di 100 euro, cosa che del resto avveniva anche prima poiché, gli abbonamenti per i residenti con veicoli inquinanti, variavano a seconda della classe dell’auto da 50 a 125 euro, aumentati a 250 per i mezzi di locomozione più vetusti. * Il capogruppo Carlo Masseroli vorrebbe arrivare addirittura alla totale gratuità per i residenti e, non esclusi dalle agevolazioni, anche chi si deve recare tutti i giorni nella Cerchia per lavorare: pagando 5 euro al giorno, ogni lavoratore arriverebbe a sborsare ben 1.305 euro all’anno per recarsi sul posto di lavoro, una cifra davvero spaventosa sul bilancio familiare.
LA RACCOLTA FIRME ANTI-ECOPASS – Per dire No, prosegue l’iniziativa della LN di raccolta firme all’interno di 50 piazze cittadine.
* Sabato 12 e domenica 13 novembre 2011 i cittadini potranno recarsi ai gazebo per firmare contro il nuovo Ecopass, ribattezzato col nome fiammante di “Area C”.
IL COMMENTO DEL SINDACO GIULIANO PISAPIA: STRUMENTO PER MIGLIORARE LA VIVIBILITA’ DEI MILANESI – L’incasso previsto per Palazzo Marino grazie al nuovo provvedimento è di circa 35 milioni di euro all’anno.
* «Non è un provvedimento per fare cassa – ha spiegato il sindaco Giuliano Pisapia. – Questo è uno strumento per migliorare la vivibilità nella nostra città».
Commenti |
Effettua il
Login per poter inserire un commento! |