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Contro la sosta selvaggia
mobilitati gli ausiliari Atm
Ci sarà meno lavoro sulle strisce blu, multeranno chi occupa corsie riservate e posti riservati
ai disabili. Meno entrato con il parcheggio gratis per i residenti e con l'arrivo dei parcometri

Articolo del: 14/11/2011
Autore: ORIANA LISO

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Calano vistosamente le auto che si fermano, a pagamento, sulle strisce blu. Per questo il Comune e Atm hanno deciso di impiegare i “disoccupati” ausiliari della sosta per dare un nuovo giro di vite alla sosta selvaggia: a quei “furbetti”, insomma, che parcheggiano dove non si può — vedi corsie ciclabili o riservate e posti per disabili — o sulle strisce blu e gialle senza avere titolo né ticket. Dalla scorsa settimana, di volta in volta, 130 “accertatori della sosta” (questa la denominazione burocratica) vengono spostati su singole esigenze, in base a una pianificazione fatta dalla polizia locale su una mappa delle soste irregolari all’interno della Cerchia dei bastioni.

Era stato lo stesso presidente di Atm Bruno Rota, una settimana fa, ad ammettere la «sensibile flessione» dei ricavi sulle strisce blu. Una flessione che, nel giro di un anno, segna quasi meno 13 per cento, e che non sembra reversibile: dai 19,8 milioni di euro del 2010 (un dato in linea con gli anni passati) alla fine di quest’anno si prevede di incassarne non più di 17,4. Un buco nelle entrate (nonostante il numero di multe staccate per chi occupa abusivamente spazi gialli o blu sia sostanzialmente uguale allo scorso anno) che dipende da alcuni fattori ben individuati da Atm.

I ricavi dei gratta e sosta, infatti, calano perché calano le strisce blu in città (erano 31.439 a fine 2010), o cambia il loro utilizzo. I cantieri a lungo termine, soprattutto per la linea 5 della metropolitana,
ma anche la realizzazione di alcuni parcheggi che si protrae nel tempo, assieme alla peraltro giusta realizzazione di alcune piste ciclabili e all’allargamento per motivi di sicurezza dei marciapiedi, hanno tagliato via via in tutta la città circa 3.100 posti auto a pagamento. Altre 1.800 strisce blu in centro quelle che rendono di più sono state cancellate per alcuni aggiustamenti nella delimitazione dell’area Ecopass. E ancora, lungo la cerchia filoviaria l’orario di pagamento del gratta e sosta è diminuito: era dalle 8 alle 19 fino a poco tempo fa, mentre ora si paga solo dalle 8 alle 13 sui 5.400 posti auto distribuiti lungo il percorso.

Ma soprattutto, nell’ultimo anno, c’è stata la rivoluzione (ancora in corso) delle strisce blu gratis per i residenti: una misura introdotta dall’ex assessore al Traffico De Corato per rabbonire chi protestava per la difficoltà di parcheggio e per l’occupazione continua e abusiva delle “sue” strisce gialle. Così, negli ambiti man mano definiti ora in particolare accanto alle nuove fermate del metrò le strisce blu sono gratuite per i residenti muniti di pass: un vantaggio per i cittadini, ma un netto svantaggio per le casse di Atm. Infine i parcometri, ormai diverse centinaia in città: la possibilità di pagare solo mezz’ora di sosta è un grande vantaggio per gli automobilisti che, prima, erano costretti a saldare l’ora intera anche quando utilizzavano il parcheggio per metà del tempo.

Se ora Atm dovrà studiare questi dati, per capire come fermare l’emorragia degli incassi o come sostituirli con altre entrate è già certo che i 140 ausiliari che finora compivano 110 percorsi al giorno per distribuire gratta e sosta o per multare le auto che non esponevano il grattino, ora si trovano in gran parte sottooccupati. Per questo dieci di loro sono stati subito riconvertiti negli Atm point in carenza di organico. Ma per tutti gli altri, in accordo con la Polizia locale, è partito il piano di contrasto alla sosta selvaggia, ancor più necessario dopo il tragico incidente di otto giorni fa, quando un 14enne ha perso la vita in via Solari, strada ad alta densità di auto in divieto.

Commento: Stile incredibilmente lecchinesco per questo articolo!
Povero Comune, che vede ridursi le entrate per il gratta e sosta (2,5 milioni in meno nel 2011 rispetto al 2010)! Come farà a sopravvivere con solo i 120 milioni di Euro all' anno di entrata per le multe (ca. 25 milioni in più rispetto al 2010)? (Più entrate da ecopass e gratta e sosta stesso, ovviamente!)
Come possiamo fare per aiutare l' amministrazione a estorcerci un po' di altri soldi in più? Magari parcheggiare appositamente in divieto, così da farci fare una bella multe?
Incredibilmente stupido e trinaricciuto il modo come viene presentato il fatto che in molte zone i residenti possano finalmente parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu. Al giornalista sfugge il fatto che tale regola era stata introdotta per ottimizzare lo sfruttamento dello spazio. Se si afferma che i residenti non devono pagare, bisogna anche dargli lo spazio necessario. Altrimenti è solo una presa per il fondoschiena, no?


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