Articolo del: 19/11/2011 Autore: Chiara Campo
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(...) Guido Podestà conferma la sua posizione nettamente contraria alle giornate senz'auto, anche nella versione della «DomenicAspasso» inaugurata dalla giunta Pisapia. E «queste cose - ribadisce - vanno decise non solo da Milano e da qualche comune limitrofo, ma da tutti i 134 che formano l'area metropolitana». Anche su Ecopass «bisognerebbe ragionare a livello di città metropolitana. Se anche i sindaci dell'hinterland applicassero una tassa equivalente alle auto che attraversano i loro Comuni sarebbe un disastro». Chi ritiene che non servano a nulla, replica Pisapia, «non le faccia, noi siamo convinti del contrario». Il neo-ministro all'Ambiente Corrado Clini ne ha già dichiarato l'inefficacia, ma persino l'assessore al Traffico della giunta Pisapia, Piefrancesco Maran, si è detto sulla stessa linea, smontando forse i castelli costruiti da tante associazioni ambientaliste che per anni hanno sponsorizzato i blocchi come l'unica soluzione contro ogni mal (d'aria). «Per abbattere il Pm10 non servono» afferma Maran. E il sindaco ieri ha provato a moderare i termini. Il blocco del traffico è uno di quei provvedimenti «che facciamo perch´ riteniamo che servano molto ai cittadini, soprattutto». A chi come Podestà dice «che non servono a niente, vuol dire che non è stato presente la scorsa domenica a piedi, a ottobre, quando tantissimi milanesi e turisti hanno imparato a conoscere la città a piedi». Prima, fa presente Pisapia, i blocchi «li decidevano quando c'era l'emergenza, senza preavvisare i cittadini e soprattutto d senza mettersi d'accordo con i paesi intorno a Milano. Quest'anno abbiamo avuto un dialogo, un confronto, ci sono tanti Comuni che partecipano a questa decisione». Tanti? Persino da Palazzo Marino emerge un po' di imbarazzo nel dare notizia dell'adesione. Sui manifesti c'è un elenco di 17 Comuni dell'hinterland su 32. Ma in cinque hanno già comunicato che aderiranno simbolicamente, nessun divieto alle auto a Rho, Pioltello, Cusago, Settimo Milanese e Locate Triulzi (solo qualche iniziativa o mezzi gratis). Cusago spiega che è un comune agricolo, Rho assicura il potenziamento del trasporto pubblico, ma come la si giri, di fermare le auto non se ne parla. Tradotto: è inutile. Se il sindaco Pisapia riesce a imbarcare nuove adesioni di vip testimonial - da Aldo, Giovanni e Giacomo a Gad Lerner - il club dei comuni si restringe a 12. Con altri distinguo. Cinisello Balsamo? Senz'auto, ma solo nel centro storico. Divieto in piazza Costa, viale Rinascita, via Carducci, Libertà e Prova. Stop. A Rozzano solo in viale Lombardia, via Roma, Mimose e Gerani. Blocco del centro a Cologno Monzese. É totale a Bresso, Cernusco, Cesano Boscone, Cormano, Corsico, Novate, Pero, Sesto e Vimodrone.
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