| I negozianti di via Monte Napoleone fanno i conti: «Con il blocco delle auto affari crollati» L'associazione della via lamenta un calo nelle vendite del 50% «E i livelli di inquinamento non sono neanche scesi sotto le soglie»
Articolo del: 13/12/2011
Vai all' articolo originale
MILANO - L'associazione che raccoglie i negozianti di via Monte Napoleone ha fatto i calcoli su quanto è costato il blocco del traffico alle boutiques di una delle strade dello shopping più note al mondo. I commercianti lamentano un calo degli affari del 50% rispetto agli stessi due giorni, il 9 e 10 dicembre, di un anno fa. In alcuni casi- sostiene l'associazione- il crollo delle vendite è ancora più marcato, -80% per alcune gioiellerie. Una tipologia di negozi, si fa notare, in cui le vendite di dicembre spesso cosituiscono il 40% del fatturato di un intero anno. Anche nella giornata di domenica 11, a blocco terminato, gli affari in Monte Napoleone sono andati male, con un -20% rispetto all'anno precedente. «Il dato è ancora più deludente» ha commentato Guglielmo Miani, Presidente dell’Associazione della via MonteNapoleone, «se al danno economico si aggiunge il fatto che i livelli di inquinamento non sono neanche scesi sotto le soglie previste. Dal canto nostro, non possiamo che reagire costruttivamente. Da lunedì è partita infatti la Christmas Shopping Experience, un’iniziativa realizzata con Cartasì, che metterà a disposizione dei possessori di carte black e platinum servizi come cocktail di benvenuto, consegne a domicilio e personal shopper dedicati».
Commenti |
Effettua il
Login per poter inserire un commento! |