Articolo del: 21/05/2008
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Un’auto guidata da un collaudatore (un tecnico quindi e non il proprietario della vettura) ha colpito ieri un tram della linea “7” che viaggiava in direzione Precotto in via Soffredini all’angolo con via Esiodo. Il tram ha deragliato ed è finito contro il portone d’ingresso di una casa.
Quella che poteva essere una tragedia si è risolta con 12 feriti lievi, ma ha rilanciato l’allarme sugli incroci pericolosi. Dai primi rilevamenti sembra che l’auto non abbia dato la precedenza al tram. Ma che a quell’incrocio ci fosse un problema di visibilità è cosa nota, tanto che lo scorso settembre un’interrogazione in consiglio di zona chiedeva «l’installazione di adeguata segnaletica verticale e orizzontale atta a segnalare reciprocamente agli automobilisti, ai pedoni e agli autisti del mezzo pubblico la presenza delle suddette intersezioni». Spiega il consigliere comunale del Pd Fanzago: «La risposta di Atm fu che la segnaletica era sufficiente e che non occorreva implementarla ». Ancora ieri i residenti della zona protestavano: «È un incrocio troppo pericoloso, qua i tram passano molto veloci, non c’è uno stop collocato sulla via traversa da cui proveniva l’auto». Alcuni genitori per altro avevano giò provato a chiedere al Comune di installare protezioni a tutela dei pedoni, ma senza successo.
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