Articolo del: 24/12/2011
Vai all' articolo originale
[Esplora il significato del termine: MILANO - Un referendum popolare per sapere se la gente vuole pagare per entrare nel centro di Milano, un ticket di 5 euro a partire dal 16 gennaio, come previsto dal sindaco Pisapia. A lanciare la raccolta di firme contro la cosiddetta «Area C», è il Pdl Lombardia. Ne ha parlato il capogruppo del partito in Comune, Carlo Masseroli, durante la riunione del Coordinamento regionale del Pdl lombardo. «Il primo banchetto per la raccolta firme - ha detto Masseroli - sarà allestito venerdì pomeriggio in piazza San Carlo». A battezzare l’iniziativa ci sarà anche l’ex ministro Ignazio La Russa. «L’obiettivo è mettere insieme 30 mila firme entro il 20 maggio, per abolire la congestion charge». Una tassa che a Londra si è dimostrata fallimentare, secondo il capogruppo: «Ha ridotto il traffico solo del 5% e l’inquinamento del 2%». L’EX SINDACO MORATTI - «Anch’io contribuirò alla raccolta di firme per fermare» Area C, la congestion charge che il Comune di Milano si appresta a lanciare, un «inutile e scellerato provvedimento, nuovo capitolo del piano generale delle tasse messo in atto da Pisapia». Lo afferma, in una nota, l’ex sindaco Letizia Moratti. I REFERENDARI - «La raccolta di firme per chiedere un referendum per l’abolizione dell’Area C a Milano è un imbroglio. Il regolamento comunale sulla partecipazione non consente di riproporre il voto popolare su materie che sono giá state oggetto di referendum». Lo ha dichiarato Edoardo Croci, presidente di Milanosimuove, comitato promotore dei referendum per l’ambiente e la qualità della vita.] MILANO - Un referendum popolare per sapere se la gente vuole pagare per entrare nel centro di Milano, un ticket di 5 euro a partire dal 16 gennaio, come previsto dal sindaco Pisapia. A lanciare la raccolta di firme contro la cosiddetta «Area C», è il Pdl Lombardia. Ne ha parlato il capogruppo del partito in Comune, Carlo Masseroli, durante la riunione del Coordinamento regionale del Pdl lombardo. «Il primo banchetto per la raccolta firme - ha detto Masseroli - sarà allestito venerdì pomeriggio in piazza San Carlo». A battezzare l'iniziativa ci sarà anche l'ex ministro Ignazio La Russa. «L'obiettivo è mettere insieme 30 mila firme entro il 20 maggio, per abolire la congestion charge». Una tassa che a Londra si è dimostrata fallimentare, secondo il capogruppo: «Ha ridotto il traffico solo del 5% e l'inquinamento del 2%».
L'EX SINDACO MORATTI - «Anch'io contribuirò alla raccolta di firme per fermare» Area C, la congestion charge che il Comune di Milano si appresta a lanciare, un «inutile e scellerato provvedimento, nuovo capitolo del piano generale delle tasse messo in atto da Pisapia». Lo afferma, in una nota, l'ex sindaco Letizia Moratti.
I REFERENDARI - «La raccolta di firme per chiedere un referendum per l'abolizione dell'Area C a Milano è un imbroglio. Il regolamento comunale sulla partecipazione non consente di riproporre il voto popolare su materie che sono giá state oggetto di referendum». Lo ha dichiarato Edoardo Croci, presidente di Milanosimuove, comitato promotore dei referendum per l'ambiente e la qualità della vita.
Commento: In realtà, per quanto riguarda l' inquinamento, l' impatto sull' inquinamento è stato assolutamente nullo. Tutte le informazioni sono raccolte su questa pagina Congestion charge ed inquinamento. con tanto di grafico del pm10 sugli ultimi 10 anni e link ai documenti ufficiali originali.
Commenti |