Articolo del: 27/12/2011
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MILANO - Sarà l'anno peggiore degli ultimi cinque. Più negativo anche del 2007, quando ancora non era stato introdotto l'Ecopass. Quell'anno infatti le polveri sottili nell'aria sballarono le soglie per la protezione della salute per 132 giorni. In questo 2011, con l'ultimo dato disponibile al 25 dicembre, siamo già a 131 «sforamenti» (la legge europea ne concederebbe al massimo 35 per tutti i dodici mesi). E per questa fine d'anno le previsioni dell'Arpa dicono ancora «rosso», il colore che nei bollettini dell'Agenzia regionale per l'ambiente indicano «condizioni meteorologiche molto favorevoli all'accumulo degli inquinanti».
INQUINANTI IN CRESCITA - La fine dell'anno porta su Milano ancora una serie nera per quanto riguarda il Pm10: i valori hanno sballato i limiti il 21 dicembre e da allora si sono mantenuti costantemente alti, spesso al doppio del limite fissato di 50 microgrammi per metro cubo. Lunedì (i dati dell'Arpa saranno «validati» e disponibili soltanto martedì) è stato molto probabilmente un altro giorno di smog fuorilegge. E ancora fino a giovedì l'alta pressione e i venti molto deboli provocheranno un ristagno dell'aria e un conseguente aumento delle polveri sottili. Spiegano i tecnici dell'Arpa per martedì e mercoledì: «Cielo sereno o poco nuvoloso con formazione di inversione termica al suolo nelle ore più fredde, vento debole o calmo o a tratti moderato. Condizioni molto favorevoli all'accumulo degli inquinanti».
BILANCIO - Nei primi undici mesi del 2011 Milano aveva già un bilancio peggiore per l'inquinamento se confrontato con tutti i dodici mesi del 2008, del 2009 e del 2010. In questi ultimi tre anni i superamenti erano stati rispettivamente 111, 106 e 85. Il mese di dicembre 2011 è però cominciato con l'emergenza che ha portato a due giorni di blocco del traffico dopo Sant'Ambrogio e, dopo un paio di settimane con alti e bassi, si sta chiudendo con un'altra serie di giorni oltre i limiti, iniziata lo scorso 21 dicembre. Si arriverà così quasi certamente a sballare anche il numero dei giorni «rossi» del 2007.
Commento: In altre parole: bsta andare indietro di cinque anni ed era uguale se non peggio. Cinque anni fa non era il medioevo, non si può dire che sia un anno così drammaticamente peggio degli altri!
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