| Per la partenza di Area C potenziate 13 linee di Atm Arrivano nuovi capolinea e più corse per bus e tram, in metrò estesa l’ora di punta. Pronto il piano per assorbire i 31mila cittadini che saranno lasciati a piedi dal ticket di 5 euro in vigore il 16 gennaio
Articolo del: 27/12/2011 Autore: TERESA MONESTIROLI
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Insieme ad Area C, il 16 gennaio scatta il potenziamento del trasporto pubblico: un piano da 9 milioni di euro che Atm ha concordato con l’Agenzia per la mobilità di Palazzo Marino. L’obiettivo è assorbire 31mila passeggeri in più durante tutta la giornata, quasi 6mila nell’ora di punta tra le 8 e le 9, senza mandare il tilt il servizio. Numeri calcolati da Amat che, nell’ultima valutazione fatta sugli effetti del ticket per tutti a 5 euro, ha stimato una riduzione degli ingressi nella Cerchia dei Bastioni di circa 26mila veicoli che corrispondono a 31.364 persone: passeggeri che si riverseranno su tram e metropolitane.
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La cifra, spiegano i tecnici, è gonfiata al massimo per evitare il rischio collasso della rete. Ma è su questa che sono stati studiati i rafforzamenti delle corse dei mezzi di superficie e delle metropolitane. Perché bisogna garantire la copertura anche nella peggiore delle ipotesi, quella per cui tutti gli automobilisti rimasti a piedi scegliessero di usare un mezzo pubblico. Per questo Amat ha già programmato un monitoraggio giornaliero delle linee per i primi due mesi: il piano di Atm verrà modificato a seconda dell’andamento reale dei flussi. Intanto però un programma operativo è già stato avviato e partirà il 16 gennaio con un potenziamento mirato soprattutto nell’ora di punta che, nel caso delle tre metropolitane, verrà estesa fino alle 10. Sulla M1 viaggeranno anche due treni in più.
Oltre alle corse sotterranee, però, l’azienda dei trasporti ha rinforzato anche alcune linee di superficie strategiche. Tre bus prolungheranno la loro corsa, spostando il capolinea all’interno della Cerchia dei Bastioni per evitare trasbordi in metrò per una o due fermate. Sono il 37, che da piazza VI Febbraio arriverà fino a piazza Cavour invece di fermarsi in piazza Repubblica; il 67, che sposterà l’ultima fermata da piazzale Baracca a Cairoli, mantenendo invariata la partenza da Baggio; il 74, che da Famagosta arriverà fino in piazza Sant’Ambrogio invece di terminare in piazza Cantore. Nell’ora di punta verranno aumentate le corse di quattro tram e tre bus che dalla periferia entrano nel centro storico: il 3, il 15, il 24, il 27, la 50, la 54 e la 61. Mentre il bus 70 verrà sostituito con un mezzo più capiente (18 metri) in modo da caricare più passeggeri. La 39 verrà rinforzata tra via Pitteri e piazzale Loreto, nell’ora di punta, la 94 da Cadorna a Porta Volta in quelle di morbida.
I preparativi fervono. La scadenza del 16 gennaio è sempre più vicina e l’Atm, a cui il Comune ha affidato la gestione di Area C, sarà al lavoro tutti i giorni. Compreso il Primo quando bisognerà spegnere il cervellone di Ecopass e tirare le somme di tutto il trascorso prima di avviare il nuovo sistema. Il sito di Area C sarà online nella notte del 15 gennaio, fino ad allora ci saranno tutti i collaudi del nuovo software. Da gennaio verrà raddoppiato il personale del call center del Comune (020202) per rispondere ai cittadini, mentre il 3 gennaio l’amministrazione inizierà a sostituire i cartelli all’interno della Cerchia e ai varchi. Quelli all’esterno verranno montati dopo il 16.
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