| Iniziative contro Area C Milano, chi è contrario può ancora dire No, ecco come e dove
Firme, gazebo, incontri tra assessori e cittadini dal 9 al 15 gennaio 2012 e molto altro: si mobilita l’oltre 51% della città che non ha voluto l’estensione del pagamento del ticket Ecopass
Articolo del: 09/01/2012
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A partire dal 16 gennaio 2012 entrerà in vigore il nuovo provvedimento Area C.
LA LETTERA DEL SINDACO A 700MILA FAMIGLIE – Intanto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha inviato una lettera a propria firma a 700mila famiglie, dove in primis spiega come il Comune abbia ideato il nuovo provvedimento sulla base delle preferenze accordate dai milanesi al referendum del 12-13 giugno 2011.
AL REFERENDUM HA PARTECIPATO MENO DELLA META’ DEI MILANESI, CIOE’ IL 49% DEGLI AVENTI DIRITTO; SOLO DI QUESTO 49%, IL 78% HA DETTO Sì ALL’ESTENSIONE DEL PAGAMENTO – Il sindaco, nella sua lettera, scrive “Si tratta del primo passo per rendere concreta la volontà espressa dal 79% dei milanesi che hanno votato Sì ai referendum”. In realtà, il facile malinteso sta proprio nel numero, poiché i milanesi che hanno votato sì non sono il 79%, ma il 79% rispetto al 49% dei votanti in occasione del suddetto referendum, pari quindi ad una netta minoranza cittadina.
RACCOLTA FIRME PER UN CONTRO-REFERENDUM CHE ABOLISCA AREA C – Ha detto Carlo Masseroli, capogruppo del Pdl al Comune di Milano, che Pisapia «descrive non la città che vogliamo, ma quella che vuole imporre lui ai milanesi. Area C non ha nulla a che vedere con il referendum, tradisce anche le aspirazioni degli ambientalisti visto che non fa distinzione tra motori ecologici e inquinanti, pagano tutti 5 euro.”
* Masseroli parla quindi di un contro-referendum: “La volontà dei milanesi sarà espressa con il contro-referendum per abolire Area C; dal 9 gennaio torneremo a raccogliere firme e il 16 gennaio, mentre sindaco e assessori saranno ai varchi, faremo un giorno di mobilitazione raccogliendo firme anche a Palazzo Marino». * L’obiettivo, specifica ancora Masseroli, è di arrivare a 30mila firme entro maggio, necessarie per ottenere una contro-consultazione che abroghi il provvedimento Area C. * Sostegno anche dal vicepresidente del Consiglio comunale di Milano, Riccardo De Corato, che precisa che il provvedimento in questione “è finalizzato solo fare cassa”, spigando che “Area C porterà gli introiti per il Comune dai 5,8 milioni di Ecopass a 34”. Proprio De Corato, inoltre, ricorda che a giugno ha votato il 49% dei milanesi aventi diritto, quindi ben meno della metà della popolazione cittadina.
RISPEDIRE AL MITTENDE LA LETTERA DI PISPIA, BARRANDO L’INDIRIZZO DEL DESTINATARIO – Circa la lettera firmata personalmente dal sindaco Pisapia e indirizzata a 700mila famiglie, è il consigliere della Lega Alessandro Morelli ad invitare i cittadini a «rispedire la lettera del sindaco barrando con due righe in diagonale l’indirizzo del destinatario, scrivendo respinto al mittente e infilandola nelle buche delle lettere in città per far capire il livello di gradimento».
* Intanto le firme già raccolte a novembre ai gazebo della LN sono state 25mila, utilizzate per avviare il ricorso al TAR.
RECARSI AGLI INCONTRI DI ZONA SU AREA C, DAL 9 AL 15 GENNAIO, E DIRE ‘NO’ DIRETTAMENTE AGLI ASSESSORI – Si svolgeranno da lunedì 9 fino a domenica 15 gennaio 2012 gli incontri tra la giunta comunale e i cittadini, sul tema Area C.
* E’ sempre la Lega Nord ad esortare i milanesi a partecipare a detti incontri, e dire NO direttamente agli assessori e ai consiglieri di zona e comunali presenti.
INFORMAZIONI PER I CITTADINI – Per tutte le informazioni sull’Area C per i residenti, i commercianti, le modalità di pagamento e tutte le informazioni utili, CLICCA QUI
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