Articolo del: 09/01/2012 Autore: Marta Bravi
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Il Comune, come è noto, ha deciso di concedere due mesi di tempo agli automobilisti per mettersi in regola con i pagamenti: sarà infatti possibile saldare tutti gli ingressi effettuati dal 16 gennaio al 16 marzo, entro e non oltre il 17 marzo, senza incorrere in nessuna sanzione. Il che significa che non sarà necessario pagare l'ingresso nella Cerchia dei Bastioni entro le 24 ore dal passaggio sotto le telecamere perch´ appunto ci saranno due mesi di tempo. Proprio per questo motivo il Sulpm, il sindacato unitario lavoratori polizia municipale, lancia l'allarme: sarà impossibile notificare le multe per gli ingressi irregolari effettuati nei primi due mesi. I ghisa si aspettano infatti 100mila verbali in più al mese, che sarà impossibile gestire con la struttura attuale, ovvero mezzi e uomini dell'ufficio delle procedure sanzionatorie senza alcun rinforzo. A questo si aggiunge la corsa contro il tempo. Il codice della strada, infatti, prevede un termine di 90 gironi per la notifica delle multe per gli ingressi irregolari. «Il problema - spiegano dal sindacato - è che gli automobilisti avranno due mesi per mettersi in regola con i pagamenti, fino al 17 marzo appunto, quindi rimangono solo 30 giorni per inviare le notifiche, un tempo assolutamente irrisorio. A mala pena riusciamo a notificarle in 90 giorni, figuriamoci in un terzo del tempo e con un incremento previsto di 100mila multe al mese». La decisione del Comune di concedere appunto due mesi di tempo per permettere ai milanesi di familiarizzare con Area C potrebbe mettere in crisi anche Joshua, il cervellone centrale che gestisce tutti i dati di chi passa sotto i 43 varchi. Legge le targhe, identifica la categoria di veicolo (residente, motorino, traffico di servizio o mezzo bandito dalla cerchia) e smista, tra chi deve pagare e l'ha fatto, e chi no. Se il veicolo è soggetto a pedaggio che non è stato saldato, Joshua avvierà la procedura sanzionatoria che verrà controllata dalla polizia locale. Impossibile secondo alcuni che il server riesca a tenere in memoria i tutti i passaggi effettuati nei primi due mesi a fronte del fatto che il cervellone di Ecopass conservava i dati in memoria per due tre giorni. Così se il comandante della polizia locale Tullio Mastrangelo assicura che «gli agenti sono bene a conoscenza dei provvedimenti che, tra l'altro, sono di facile applicazione. Il dispositivo è stato regolarmente veicolato a tutti i comandi di zona e agli ufficiali responsabili degli stessi fin dal 23 dicembre scorso, data di pubblicazione dell'ordinanza, chi dice di non aver ricevuto informazioni probabilmente era in ferie, a differenza nostra». Non la pensano così gli agenti che ribadiscono di non aver avuto a oggi nessuna comunicazione su Area C, n´ il testo della delibera, n´ tanto meno i volantini e opuscoli che vengono distribuiti in questi giorni alla cittadinanza. «Ci toccherà andare in edicola a prenderli» polemizzano. Così il Comune e il comandante Mastrangelo confermano «il regolare funzionamento delle telecamere ai varchi di ingresso» a partire dal 16 gennaio.
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