| Un piano per i residenti del centro, il Comune studia modifiche ad Area C Cambio degli orari e tetto di spesa: nuove agevolazioni agli abitanti. In agenda anche il pagamento con il Telepass
Articolo del: 11/01/2012 Autore: Armando Stella Gianni Santucci
Vai all' articolo originale
MILANO - I correttivi non saranno approvati subito, non da lunedì almeno. Ma arriveranno prima del 17 marzo, quando il sistema di Area C entrerà «a regime». Il Comune sta studiando una serie di modifiche alla disciplina riservata ai circa 78 mila residenti nella Cerchia dei Bastioni. Punti chiave: la revisione degli orari del ticket e la definizione di un tetto massimo di spesa.
MODIFICHE - Il «Piano B» prende slancio da un dato: il 20 per cento degli abitanti del centro storico usa abitualmente l'auto per lavoro, esce e rientra dai confini della Ztl. Per loro, come abbondantemente urlato lunedì sera in faccia ai rappresentanti del Comune, il pedaggio equivale a «una tassa sul ritorno a casa». Per loro, trapela adesso da Palazzo Marino, le norme saranno riscritte. La fascia di pagamento sarà ridotta. Ai residenti sarà applicato uno sconto orario: le telecamere non registreranno i loro accessi tra le 7.30 e le 19.30, ma si «spegneranno» prima, alle 16.30-17 (dettaglio da definire). Accorciando da dodici e nove ore la finestra «tassata», i pendolari in uscita dovrebbero tornare a casa senza pagare il pedaggio. Allo stesso tempo, il Comune conserverebbe il disincentivo sugli spostamenti brevi, dunque «comprimibili», e darebbe un po' di ossigeno ai forzati dell'auto.
IL COSTO ANNUO - Il secondo aspetto riguarda il costo annuo dell'Area C. Il Comune ha riservato ai residenti 40 accessi omaggio (un ticket «copre» l'intera giornata di spostamenti) e concesso un bonus sugli ingressi successivi (2 euro anziché 5). Nel caso di un uso frequente dell'auto, dunque, al netto del pacchetto di biglietti gratuiti, un residente dovrebbe pagare fino a 360 euro nel 2012. Ecco, questo limite potrebbe essere abbassato: la giunta sta valutando se fissare un contributo massimo attorno ai 220/250 euro e consentire così ai «tartassati» di circolare liberamente da settembre-ottobre fino alla fine dell'anno.
SISTEMA DI PAGAMENTO - Le altre novità riguardano il bilancio del ticket e sistemi di pagamento dell'Area C. Sul sito Internet del Comune saranno pubblicati e aggiornati periodicamente i dati sugli incassi e sugli investimenti collegati in trasporti pubblici, isole pedonali e bike sharing: «Non un solo euro sarà destinato altrove, la trasparenza è assoluta». Lo staff del sindaco ha poi incontrato i responsabili della Società autostrade e dei principali istituti bancari per aggiungere il Telepass, la carta di credito e le tessere ricaricabili agli strumenti già previsti per l'acquisto e l'attivazione del ticket: entro la metà di marzo, è l'auspicio, gli automobilisti potranno utilizzare due sistemi «più semplici e familiari» per mettersi in regola con la congestion charge . Un aspetto, questo, che non tocca i motociclisti: scooter e moto sono esentati dal pagamento del pedaggio antitraffico in centro.
VIA QUADRONNO - Una modifica sostanziale, in realtà, sarà già visibile prima del 16 gennaio: il Comune modificherà i sensi unici di via Quadronno e dintorni per consentire ai residenti di spostarsi con l'auto senza passare obbligatoriamente sotto le telecamere. Ci sono altre 20 strade «trappola», condizionate dal senso unico in uscita dal centro, a partire da via Corridoni. Saranno esaminate, presto, una ad una.
Commento: Accorgersi prima, no? E' proprio vero che con certa gente si ottiene qualcosa solo battendo i pugni sul tavolo (come hanno correttamente fatto i residenti della zona 1 alla riunione di Lunedi')
Commenti |
Effettua il
Login per poter inserire un commento! |