| Si incatena per 12 ore a Palazzo Marino per protestare contro l'Area C Rossella Lora Moretto, risiede all'interno dei Bastioni. Dopo l'incontro con Maran ha deciso di sospendere la protesta
Articolo del: 18/01/2012
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MILANO - Incatenata per 12 ore a Palazzo Marino. Una residente all'interno della cerchia dei Bastioni ha deciso oggi di protestare contro Area C, il ticket da 5 euro per entrare in centro, lunedì 16 gennaio al debutto. Si chiama Rossella Lora Moretto, ha 50 anni ed è stata al gelo (vestita con un atuta da sci) dalle 7.30 di martedì legandosi con una catena che le cinge la caviglia al municipio per contestare una «gabella inutile dal punto di vista ambientale». «Sono residente in via Varese, zona Moscova, e per lavoro, sono agente di commercio in campo medico - spiega, infagottata in una pesante tuta da sci - sono costretta a girare in auto tutta la Lombardia. È anticostituzionale, devo essere libera di tornare a casa quando voglio dai miei due figli, senza essere costretta a pagare». Per ottenere un incontro con Giuliano Pisapia, la signora ha scelto di incatenarsi a Palazzo Marino seguendo gli orari della congestion charge: dalle 7.30 alle 19.30.
L'INCONTRO CON MARAN - «Mi ha convinta, con riserva. Gli do fiducia», ha commentato la «pasionaria» dopo l'incontro con l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. «È venuto qui a parlarmi - racconta - e la sua disponibilità mi ha colpito». Dall'esponente della Giunta Pisapia ha ricevuto le rassicurazioni che si attendeva e si è detta pronta a terminare la sua protesta contro Area C. «Mi ha detto che ci potranno essere delle correzioni anche per i residenti del centro e che sono disponibili ad ascoltare e valutare ogni tipo di suggerimento. Ma sono pronta a riprendere la mia battaglia se vedrò che non cambierà nulla».
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