| Area C, varco clandestino attraverso il Policlinico Trucco anti-ticket: l’ospedale autorizza i dipendenti a evitare il pedaggio passando per un cancello arrugginito e dimenticato
Articolo del: 19/01/2012 Autore: Gianni Santucci
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MILANO - Il sentiero per non pagare l’Area C sta dietro un cancello di ferro arrugginito. È un ingresso anonimo e dimenticato che si affaccia su viale Regina Margherita, al civico 15, vicino alla Besana. È sul confine della cerchia dei Bastioni. Trenta metri prima, all’incrocio con via Besana, c’è il varco di Area C, con la telecamera che registra le targhe delle auto che dovranno pagare il ticket da 5 euro. Alle 7 e venti del mattino compare però un’ombra nella nebbia e apre il cancello. È ancora piena notte. Due minuti dopo, le prime auto già svoltano dalla circonvallazione e si infilano in quel cancello. In un’ora e mezza ne entreranno quasi un centinaio. Nei momenti più affollati si crea una coda che arriva alla strada. Il varco clandestino immette in un reparto del Policlinico: le auto attraversano i vialetti tra vecchie palazzine e sbucano in via Pace, civico 9. Da quel punto sono libere. E dentro Area C. Telecamere evitate. Nessun ticket da versare e nessun rischio di multe.
Uscita da via Pace (Fotogramma)Uscita da via Pace (Fotogramma) Questa del cancello arrugginito non è però una storia di furbi che si arrangiano per evadere il pedaggio. Sono tutti dipendenti del Policlinico e l’iniziativa di sfruttare il sentiero «segreto» (e privato) che passa da viale Regina Margherita non è loro. È stata la dirigenza dell’ospedale Maggiore a decidere che tutti i lavoratori del Policlinico fossero esentati. L’ha fatto attraverso una comunicazione interna che l’11 gennaio è comparsa nella intranet dell’ospedale: «...i dipendenti in servizio per recarsi alle rispettive postazioni di lavoro potranno utilizzare l’entrata situata in viale Regina Margherita ». I lavoratori del Policlinico si limitano a seguire un’indicazione dei vertici dell’ospedale.
Come è possibile? Il 10 gennaio il presidente della Fondazione, Giancarlo Cesana, ha inviato una lettera in Comune (è allegata alla comunicazione per medici e infermieri) in cui chiede l’esenzione dal ticket per i dipendenti. Invece che aspettare una risposta («In attesa di acquisire una specifica deroga... », è scritto nella lettera), come stanno facendo gli altri ospedali dentro i Bastioni, la Fondazione concede da sé l’esenzione, in anticipo e in autonomia, sfruttando la strategica posizione del reparto tra viale Regina Margherita e via Pace. Dietro il cancello c’è una sbarra sorvegliata per evitare ingressi abusivi. E il Policlinico assicura che i dipendenti useranno l’accesso solo per raggiungere le varie strutture della Fondazione in via Fanti, via della Commenda (la clinica Mangiagalli), via Sforza. Negli altri ospedali del centro viene per ora riconosciuta l’esenzione solo ai dipendenti che coprono turni notturni o disagiati. Non dovrebbe averne bisogno chi apre il cancello arrugginito di viale Regina Margherita. Arriva in centro prima che scatti il pedaggio di Area C, per dare il via libera a tutti gli altri
Commento: Ottima mossa! Almeno qualcuno è salvo!
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