Articolo del: 10/06/2008 Autore: Giannino della Frattina
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Bene l’Ecopass, ma per migliorare la qualità dell’aria è necessario estenderlo fino alla circonvallazione esterna. E poi intervenire sul riscaldamento domestico usando emulsioni di gasolio e acqua. A proporlo ieri al Festival dell’Ambiente Bruno Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli Eco Technology, la società del gruppo che produce soluzioni per la mobilità sostenibile come filtri antiparticolato Feelpure e il combustibile a basse emissioni Gecam. Allargamento, dunque, «fino alla circonvallazione esterna per tutti i veicoli e fino all’anello delle tangenziali per tutti i mezzi pesanti (autobus e camion) con motori da Euro 0 a Euro». Ma per combattere lo smog anche «l’impiego di emulsioni di gasolio e acqua nel riscaldamento che consentirebbero una riduzione delle emissioni di particolato».
In prima linea nella lotta all’inquinamento anche Atm. «Stiamo cercando di esplorare tutte le possibili nuove aree - assicura il presidente Elio Catania - Nei prossimi dodici mesi inonderemo la città con nuovi mezzi non inquinanti». Già dai prossimi giorni «vedrete girare 50 nuovi autobus di nuova tecnologia, dai parametri inquinanti tra i più bassi d’Europa che, nei prossimi due anni, diventeranno 450». Non solo. «Vogliamo avere sempre più mezzi meno inquinanti», spiega Catania che, oltre ai 50 nuovi autobus, annuncia per i prossimi mesi, l’arrivo di «57 nuovi tram, 90 radiobus ibridi e 60 filobus». Anche per quel che riguarda la metropolitana, «abbiamo deciso di dimezzare i tempi dei lavaggi della metropolitana in modo da evitare che la percentuale di polveri sottili superi i livelli di guardia». Biglietto unico ed effetti del caro petrolio? «Per il biglietto unico noi seguiamo con molta disciplina gli indirizzi che daranno le autorità locali, perché la questione è nelle loro mani. Mentre per quel che riguarda il caro petrolio, la nostra bolletta energetica è aumentata del 30 per cento: un dato che ci preoccupa e che ci spinge a portare avanti tutte le politiche energetiche necessarie».
Commento: Caspita! Milano verrà addirittura "inondata" di mezzi poco inquinanti! Vedremo! Le promesse, come noto, le si può fare grandi a piacere. Sono i fatti che, dopo, devono seguire!
Da notare come l' acquisto di 90 radiobus ibridi corrisponda ad una spesa molto grande (quanto costano?), a fronte di un servizio che è totalmente non affidabile. Considerando che nella migliore delle ipotesi i passeggeri sono un paio per volta, tanto valeva comprare 90 utilitarie o 90 Toyota Prius, sicuramente più economiche.
Da notare anche come siano sinceramente disinteressati i consigli di Tronchetti Provera, che caldeggia l' utilizzo del gasolio "bianco", incidentamente prodotto proprio da lui. Riguardo alla validità di tale consiglio la cosa fa effettivamente venire qualche dubbio!
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