Articolo del: 24/02/2012
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"I dati sull'inquinamento provenienti dai monitoraggi comunali su base locale e da Arpa su base regionale confermano la bontà di Area c come misura che riduce le emissioni più nocive su base locale e dimostrano che le misure locali di riduzione del traffico possono avere un impatto sulla salute della popolazione importante e devono conseguentemente essere moltiplicate e potenziate a tappe forzate in ogni contesto possibile, non solo a Milano". Lo affermano in una nota i Genitori Antismog in merito agli effetti di Area C.
"I genitori antismog, lungi dall'essere spariti come vagheggia l'ex vicesindaco Riccardo De Corato sostengono in questi Area C insieme a Wwf, Legambiente, Italia Nostra, Fai, Ciclobby al fianco del Comune nei ricorsi al Tar della Lombardia perché sia chiaro che è un provvedimento importante, realmente migliorativo del vecchio Ecopass, ben concepito e di reale impatto sulla salute dei cittadini - si legge ancora nella nota -. E' solo l'inizio, ma se il buongiorno si vede dal mattino questo è un buongiorno. Lo dimostrano oltre ai dati dell'importante riduzione del particolato carbonioso, anche la riduzione del traffico anche nell'area esterna e il percepibile a tutti miglioramento dei servizi pubblici. I Genitori Antismog auspicano che l'amministrazione comunale sia consapevole dell'attesa della città di misure che migliorino rapidamente la mobilità sostenibile fuori dall'area C, con protezione e potenziamento del trasporto pubblico, moltiplicazione dei percorsi ciclabili e contestuale riduzione degli spazi per il traffico privato, oltre a misure draconiane contro la sosta selvaggia e le infrazioni che mettono a rischio la sicurezza dei pedoni". L'associazione risponde a De Corato spiegando che "mai si erano avute misure così incisive sull'inquinamento e la mobilità nelle precedenti amministrazioni".
Commento: Ancora una volta i sedicenti genitori antismog (ma esisteranno anche quelli prosmog?) si dimostrano un' associazione priva di ogni credibilità e serietà. Inutile, infatti, ribadire ancora una volta che i dati ufficiali ARPA dimostrano la totale inutilità dell' Area C rispetto a qualsiasi miglioramento della qualità dell' aria (Area C, pm10 e "black carbon": analisi dei dati). I presunti dati relativi al nerofumo rimangono presunti (e perciò irrilevanti), in quanto non sono mai stati resi pubblici, ne mai è stato spiegato il metodo di misurazione. Riguardo al traffico, la grande maggioranza dei cittadini reputa che sia aumentato, nelle altri parti della città (come era ovvio), e non certo diminuito. E, ancora una volta, i dati di segno opposto diffusi dal Comune sono del tutto irrilevanti, in quanto si è omesso di dare alcuna informazione riguardo ai metodi di misurazione (non si sa neanche come siano definiti).
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