Articolo del: 11/03/2012 Autore: ILARIA CARRA
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Lo sprint finale per mettersi in regola con il ticket è partito. Ritardatari, distratti o impreparati: per chi ha varcato la sua soglia ci sono sette giorni, ancora, per saldare il proprio debito con Area C; oppure per comunicare all’amministrazione che si è residenti, o che si guidano mezzi di servizio o derogati. E di gente da recuperare in corsa, fino a sabato prossimo, ce n’è un bel po’: sono circa 300mila gli automobilisti che ancora mancano all’appello, cioè che dal 16 gennaio sono transitati sotto le telecamere ma che il pedaggio non l’hanno ancora pagato. A oggi, tutte potenziali multe.
Una cifra piuttosto rilevante, tanto da indurre il Comune a non escludere strategie per correre ai ripari: come un’eventuale proroga della moratoria oltre sabato prossimo ma anche un’esenzione (ma retroattiva al 16 gennaio) per i diesel Euro 3: una discreta quota di tale categoria inquinante, nonostante dalle 7,30 alle 19,30 in centro non possa più entrarci nemmeno pagando, ha continuato comunque a farlo. Inconsapevoli o menefreghisti non si sa, ma di certo automobilisti multati. E solo un’amnistia potrebbe salvarli. «Invitiamo tutti quelli che ancora non l’hanno fatto a regolarizzarsi al più presto per salvarsi dalla multa» è l’appello dell’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran.
I TICKET E I PIN. Esclusi i fuorilegge inquinanti, per i quali la sanzione è assicurata, tutti gli altri possono invece regolarizzare la propria posizione fino a sabato 17. Come finora hanno già fatto in tanti. Sono oltre 507mila gli ingressi acquistati per entrare nella Cerchia dei Bastioni dal 16 gennaio. E 477mila quelli già attivati associando il Pin alla targa del veicolo, diecimila solo nell’ultima settimana, a testimoniare il rush finale di tanti a regolarizzare i propri conti con l’amministrazione. Di questi, oltre 300mila sono ticket di ingresso giornaliero da 5 euro, e oltre 14.600 i tagliandi multipli da 30 o 60 euro, i titoli con credito a scalare che una volta esaurito può essere ricaricato.
LE MODALITA' DI ATTICAZIONE. Guardando tutti gli ingressi in Area C finora messi in regola, ha vinto la procedura più classica. Quella del tagliando cartaceo da acquistare in edicola o dal tabaccaio: sono state più di 284mila le pratiche regolarizzate in questo modo, ben oltre la metà del totale. Un’opzione che in genere viene scelta da chi, in centro, ci entra una volta ogni tanto. Cinquantamila, invece, sono le transazioni online andate a buon fine, 13mila quelle nei 500 parcometri distribuiti in città e 3mila agli sportelli di Intesa Sanpaolo.
CONTO CORRENTE E TELEPASS. Chi preferisce togliersi il pensiero una volta per tutte, perché magari entra più spesso nella zona protetta durante il giorno, per mettersi in regola ha preferito optare per i canali più automatici. Così, non ci pensa più. Come con il Telepass, un boom: nell’ultima settimana sono stati 23mila i nuovi iscritti al servizio anche come forma di pagamento del ticket, così che in totale, in un mese di tempo, sono già saliti a quota 83mila. Mentre sono 15mila le pratiche avviate dal Comune a chi ha fatto richiesta di addebito bancario, un iter sul quale poi è la banca a dare l’ok definitivo dell’operazione.
RESIDENTI E MEZZI DI SERVIZIO. All’appello dei ritardatari manca anche qualche abitante del centro. Non tantissimi però. Sono 28.300 i residenti che si sono registrati finora per usufruire dei 40 ingressi omaggi e del successivo pedaggio a 2 euro anziché 5: le prime attese erano di 40mila, oggi sono state riviste al ribasso e, dicono i tecnici comunali, al massimo si arriverà sui 33mila. Arrivano a 18.300, invece, i mezzi di servizio di artigiani e commercianti che hanno comunicato la loro targa al Comune, quasi tutti scegliendo l’opzione del ticket scontato a 3 euro (invece che 5 con due ore di sosta).
Commento: Tanti bei soldi extra in arrivo per il Comune!
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