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Area C, la giunta va a piedi. Ma 300mila auto a rischio multa

Articolo del: 12/03/2012


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L'avvento di Area C ha cambiato anche le abitudini di chi oggi si trova a sedere nella giunta di Palazzo Marino. Gli assessori dell'amministrazione Pisapia utilizzano i mezzi Atm, la bicicletta o il motorino. Pochi gli ingressi gratuiti utilizzati fino ad ora. Il car-sharing del Comune viene adottato solo per impegni istituzionali. Lo stesso sindaco Pisapia, che vive all'interno di Area C, in due mesi ha utilizzato un solo ingresso gratuito. "Se posso e appena posso - afferma Giuliano Pisapia – vado a piedi. Solo per impegni istituzionali uso l'auto del sindaco, che comunque è ibrida. Ma mi piace camminare in centro e lo vedo sgombro di auto come non mi capitava da decenni".


Sabato 17 marzo, Area C compirà i suoi primi due mesi di vita. Un compleanno che, però, potrebbe risultare amaro per molti automobilisti. Scadrà infatti proprio in quel giorno la possibilità di mettere in regola gli accessi effettuati in questi primi due mesi (poi sarà necessario pagare entro le 24 ore dall'ingresso).

Ma gli automobilisti distratti e disattenti sono molti più di quanto si potesse prevedere: 300mila in totale. Gli occhi elettronici del sistema, infatti, hanno registrato il transito di 300mila vetture che, ad oggi, non hanno pagato il ticket né si sono accreditati come residenti o aventi diritto a particolari agevolazioni. E se queste persone non daranno notizie di sé entro sabato prossimo, da Palazzo Marino potrebbero partire 300mila contravvenzioni.

"Abito fuori Area C, -afferma l'assessora allo Sport e Benessere Chiara Bisconti - dentro la cerchia della filovia. Abbiamo una macchina in famiglia, per la quale abbiamo attivato il telepass, ma ad oggi non siamo mai entrati in Area C. Uso alternativamentebici o mezzi pubblici, prevalentemente metro. Qualche volta vado in ufficio a piedi, ho sempre avuto la percezione che casa- piazza duomo fosse una distanza lunghissima, invece facendolo ho scoperto che Milano e' più piccoladi quanto crediamo. Area C ha cambiato le mie abitudini per quanto riguarda la sera. Era normale per me andare a cena o a cinema in macchina, da quest'anno ho iniziato ad andarci in bici, e mi piace molto".

Le donne in giunta sembrano essere le più virtuose. "Non vivo in Area C e non ho utilizzato ancora alcun ingresso con la mia auto - dice Daniela Benelli, Decentramento e Servizi Civici - vado al lavoro con i mezzi pubblici: tram 27 e autobus 73,oppure con il motorino". "Vivo in Area C - commenta CristinaTajani, Lavoro - mi sono registrata il 18 gennaio, non ho ancora utilizzato uno dei 40 ingressi gratuiti, vado al lavoro con il tram 2 o con il 14".

Anche Lucia Castellano, Casa e Lavori Pubblici, vive in Area C. "Mi sono registrata - dice - fino ad oggi ho utilizzato due ingressi gratuiti. Utilizzo il car-sharing del Comune per appuntamenti istituzionali specialmente fuori Milano. Mi muovo con i mezzi ATM, altrimenti in bicicletta. E 'l'assessore di Area C', Pierfrancesco Maran? "Abito fuori Area C - precisa - ho comperato un tagliando multiplo di ingressi da 60 euro e ho effettuato 4 accessi. Uso regolarmente la linea 1 della metropolitana". Chi invece detiene il 'record' di accessi è Bruno Tabacci (Bilancio): "Vivo in Area C, sono registrato, ho utilizzato 20 ingressi. Mi muovo con la mia 500. Non uso praticamente mai il car-sharing del Comune, per necessità di spostamento prendo spesso il taxi". Franco D'Alfonso, assessore al Commercio, vive fuori Area C per soli 100 metri."Ma sono un abbonato ATM da anni - commenta - vado a lavorare coni mezzi pubblici e tutta la mia famiglia si muove con i mezzi . Fino ad oggi ho pagato un solo ingresso ad Area C da 5 euro". Pochi ingressi anche per Stefano Boeri (Cultura) che però puntualizza: "Mi sono registrato immediatamente, sono in regola". Chi invece non ha cambiato in nulla le proprie abitudini è Marco Granelli (Sicurezza):"Da sempre uso biciclettae metropolitana per andare al lavoro e continuo a farlo. Ma certamente non ho mai visto un centro di Milano così vivibile".

Sabato 17 marzo, Area C compirà i suoi primi due mesi di vita. Un compleanno che, però, potrebbe risultare amaro per molti automobilisti. Scadrà infatti proprio in quel giorno la possibilità di mettere in regola gli accessi effettuati in questi primi due mesi (poi sarà necessario pagare entro le 24 ore dall'ingresso).

Ma gli automobilisti distratti e disattenti sono molti più di quanto si potesse prevedere: 300mila in totale. Gli occhi elettronici del sistema, infatti, hanno registrato il transito di 300mila vetture che, ad oggi, non hanno pagato il ticket né si sono accreditati come residenti o aventi diritto a particolari agevolazioni. E se queste persone non daranno notizie di sé entro sabato prossimo, da Palazzo Marino potrebbero partire 300mila contravvenzioni.


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