Articolo del: 02/05/2012 Autore: Armando Stella
Vai all' articolo originale
MILANO - Risultati positivi ed effetti collaterali di Area C. Si è assestato il dato sugli ingressi e, parallelamente, si è stabilizzato il trend delle multe: il traffico nei Bastioni è calato del 35,9 per cento (49 mila veicoli in meno rispetto al 2011), mentre il sistema elettronico del ticket rileva e sanziona quasi 6 mila infrazioni al giorno. Partendo da questo numero è semplice calcolare il «peso» della stangata sui milanesi: oltre 300 mila contravvenzioni (da 87 euro) nei primi 52 giorni di applicazione del sistema anti traffico. Il report dell'Amat prende in esame i primi due mesi e mezzo di sperimentazione di Area C, il periodo compreso tra il debutto del 16 gennaio e il 31 marzo scorso.
Undici settimane di pedaggio da 5 euro. Gli accessi medi giornalieri registrati dalle telecamere sono crollati dai 136 mila del 2011 fino a quota 87 mila. Pagano il ticket sei veicoli su dieci in ingresso alla Ztl (un numero che si è gonfiato dai 31 mila della prima fase agli attuali 52 mila). Si muovono liberamente e gratuitamente circa 25 mila vetture «autorizzate» dal Comune e quindi derogate dall'attivazione del pedaggio (sono il 28 per cento del totale, rispetto al 16 per cento dell'ultima stagione di Ecopass).
Altro elemento chiave: i mezzi ecologici. Il database di Area C ha censito circa 10.500 motori «puliti»: sono aumentati dal 7 al 12 per cento nell'ultimo anno e rappresentano ormai un sesto del parco auto. Altri dati. In totale sono entrati nella «zona rossa» circa 440 mila mezzi differenti: «Si conferma l'assoluta prevalenza di accessi occasionali alla Ztl». Il 46 per cento delle targhe è stato «visto» dalle telecamere in un solo giorno su 52; sono invece «non più di cinque» i ticket pagati dal 77 per cento di auto e furgoni che hanno varcato i Bastioni. Si legge nel dossier: «Solo il 5,5% dei veicoli è entrato per almeno il 50 per cento dei giorni a disposizione». Il sistema informatico consente anche di tracciare i residenti in Zona 1 ed effettuare qualche calcolo statistico: «Operando una proiezione a fine anno delle frequenze di accesso, si stima che oltre il 55% dei veicoli intestati a residenti non supererà la soglia di 40 ingressi gratuiti». Un residente nel centro storico su due non pagherà neppure un euro.
Commenti |