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Assemblea per lavori metro 4 Milano viale Forlanini, il Comune ha illustrato il magnifico progetto ai cittadini

Promesse le migliori strutture, gli impianti più innovativi, i benefici ineguagliabili per il quartiere… ma i residenti sono preoccupati per i pesanti disagi che dovranno subire fino al 2018!

Articolo del: 19/07/2012


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Attesa da anni dagli abitanti della zona, la costruzione della metropolitana MM4, fondamentale per lo sviluppo del quartiere Forlanini, pare davvero ai nastri di partenza.



IL PROGETTO: ESTENSIONE E DATA – La nuova linea 4, leggera e interamente automatizzata, com’è noto, attraverserà Milano da Ovest a Est per un percorso totale di circa 15 km, interessando 21 fermate (da San Cristoforo FS a Linate Aeroporto), e sarà completata, nella sua totalità, solo nel 2018.



I LAVORI IN VIALE FORLANINI – Tuttavia, in occasione dell’Expo che si svolgerà a Milano nel 2015, entro la prima metà di quell’anno sarà operativa la tratta da Linate Aeroporto alla stazione Forlanini FS, dove verrà attivata una fermata di interconnessione con il Passante ferroviario.

- Proprio tra queste due stazioni sarà ultimata anche la fermata Quartiere Forlanini, i cui lavori di cantierizzazione sono stati presentati ieri sera in un teatro Delfino (via Dalmazia 11) “tutto esaurito” in ogni ordine di posto, a dimostrazione di quanto il tema sia sentito dai residenti della zona.



L’ASSEMBLEA, TRA ASSESSORI, DIRETTORI E INGEGNERI – All’incontro pubblico, introdotto da Loredana Bigatti, presidente del Consiglio di Zona 4, erano presenti anche Pierfrancesco Maran (assessore alla Mobilità, Ambiente, Verde e Arredo Urbano), Filippo Salucci (Direttore centrale Mobilità, Trasporto e Ambiente), e gli ingegneri Marco Broglia di Metropolitana Milanese Spa e Marcheselli di Impregilo (azienda a capo della cordata che si occuperà dei lavori).



“L’OPERA PORTERA’ INDISCUTIBILI BENEFICI PER IL QUARTIERE”… – “E’ un’opera che porterà indiscutibili benefici al quartiere – ha esordito Marcheselli nella sua lunga presentazione del progetto -, sia per quanto riguarda la mobilità ma anche per l’ambiente, per via della conseguente diminuzione del traffico, che per l’economia locale che beneficerà delle opportunità lavorative indotte”.



… IN REALTA’ TANTE LE DOMANDE DEI RESIDENTI SUI FUTURI DISAGI – Ovviamente, un’opera importante come questa, in fase di costruzione, arrecherà anche disagi ai residenti. Molteplici le domande rivolte in questo senso all’indirizzo di Marcheselli: dalla questione rumore e vibrazioni, alla viabilità, all’effettiva durata dei lavori e a tutte quelle piccole e grandi problematiche facilmente immaginabili.



GARANTITI I MIGLIORI IMPINATI ANTIRUMORE, STUDI COSTANTI, MONITORAGGI PER LE POLVERI SOTTILI E TUTTO IL MEGLIO DEL MEGLIO – Il rappresentante di Impregilo ha garantito che verranno adoperati tutti i più moderni impianti antirumore sia fissi che mobili, con costanti studi acustici e monitoraggi in corso d’opera per il rilevamento delle polvere sottili (pm10).



GARANTITE ANCHE AGEVOLAZIONI PER AUTOMOBILISTI E RESIDENTI, COSTRUZIONI DI PARCHEGGI MULTIPIANO…. – Percorsi pedonali saranno inoltre garantiti per gli accessi alle abitazioni più a ridosso del cantiere e sarà fatto di tutto per agevolare la sosta delle automobili dei residenti, soprattutto in quelle vie (Facchinetti, per esempio), che verranno parzialmente chiuse al traffico.

- E’ prevista anche la costruzione di un parcheggio multipiano in via Gatto, che potrà ospitare fino a 800 auto per consentire a chi proviene da fuori Milano di parcheggiare la propria vettura.

…NONCHE’ ALLOGGI PER OPERAI E IMPIEGATI, AREE PER LE BETONIERE INATTIVE E TUTTO CIO’ CHE SI PUO’ DESIDERARE –Un’ampia sezione del “pratone” che costeggia via Mezzofanti (ora occupata da un campo agricolo privato) verrà dedicata, presumibilmente, all’area logistica, che vedrà sorgere alloggi e uffici per gli operai e gli impiegati del cantiere fino al termine dei lavori di cantierizzazione nel 2018.

- Le betoniere sosteranno, quando inattive, in un’area individuata al confine interno con l’area dell’ex polveriera dell’Aeronautica.



IN MEZZO A TANTE PROMESSE DORATE, ATTIMI DI NERVOSISMO – Non sono mancati momenti di nervosismo. Molti i dubbi dei cittadini residenti legati alla viabilità, sia dei mezzi privati che di quelli pubblici. Queste le principali novità viabilistiche:

- variazione senso di marcia vie Facchinetti e Decorati al Valor Civile (questa già in essere);

- passaggio bus 45, direzione Cadore, in via Dalmazia e Decorati al Valore Civile (con conseguente chiusura del passaggio in via Cossa e Facchinetti);

- spostamento della fermata della 73 di viale Forlanini, direzione San Babila, all’altezza di via Gatto, prima dei Tre Ponti;

- chiusura della corsia riservata ai mezzi di trasporto pubblico in viale Forlanini diretti verso il centro;

- impedimento della svolta a sinistra, arrivando dal centro, da viale Forlanini a via Cavriana, con conseguente disattivazione del semaforo e soppressione dell’attraversamento pedonale.



MARAN SEDA LE PREOCCUPAZIONI: SARA’ POSSIBILE APPORTARE MODIFICHE, TRANQUILLI! – “L’assessore Maran ha sottolineato a più riprese (seguendo puntuale il suo cavallo di battaglia snocciolato in più occasioni, soprattutto circa tutte le decisioni esposte ai cittadini su Area C e, nonostante le proteste & promesse, poi mai cambiate, ndr) come alcune modifiche di viabilità non siano scolpite nella pietra ma che, in ragionevole misura, possano essere suscettibili di discussione e modifiche.



NON POTEVA MANCARE ANCHE LA PREVISIONE DI UNA PISTA CICLABILE– E’ prevista anche la costruzione di una pista ciclabile in via Ardigò, che andrà a congiungersi con quella già esistente in viale Argonne, di modo che si possa raggiungere la stazione Forlanini Fs anche in bicicletta. “Ci vorrà qualche anno, ma a cantiere ultimato – ha sottolineato il giovane assessore 32enne – anche il quartiere Forlanini verrà collegato al centro da piste ciclabili che, andando ad allacciarsi alla ciclabile di viale Argonne-corso Indipendenza, contribuiranno a collegare in maniera leggera ed ecologica la periferia al centro città”.



RISPETTO AI PROBLEMI CONCRETI, RISPOSTE VAGHE E INSODDISFACENTI – Poche risposte, vaghe e poco soddisfacenti, alle questioni sollevate da alcuni residenti le cui abitazioni si troveranno immediatamente a ridosso delle scale di uscita della nuova stazione della metropolitana. In particolare il civico 19 di via Forlanini, il cui cancello di cinta, stando al progetto, coincide proprio con una delle uscite.



IN SINTESI: IL QUARTIERE DOVRA’ SOPPORTARE TANTI DISAGI. MA LA GIUNTA ARANCIONE E’ MOLTO, MOLTO OTTIMISTA – L’idea generale è parsa che questo sarà solo uno dei disagi che il quartiere dovrà tollerare, in un arco di tempo che andrà da fine luglio 2012 alla prima metà del 2015. Ma i rappresentanti della giunta “arancione” sono parsi ottimisti e soddisfatti del progetto. Ai residenti non rimane che incrociare le dita.

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