| LA CONGESTION CHARGE DOVREBBE TORNARE IL 17 SETTEMBRE Area C sospesa: nei Bastioni entrano ogni giorno 17 mila auto in più L'aumento degli ingressi di veicoli che avrebbero dovuto pagare il ticket pari al 52 per cento. Traffico ridotto solo del 5 per cento
Articolo del: 02/09/2012
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[Esplora il significato del termine: MILANO - Ingressi raddoppiati nella cerchia dei Bastioni dopo la sospensione di Area C e traffico ridotto solo del 5 per cento rispetto ai giorni in cui il ticket era attivo. A dirlo sono i dati diffusi sabato dal Comune di Milano. Secondo le rilevazioni dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat), dal 26 luglio è stato del 52% l’aumento degli ingressi effettuati ai varchi di Area C da categorie di auto che, con il ticket attivo, avrebbero potuto accedere solo pagando i tagliandi di ingresso. La media, infatti, è di 17mila ingressi in più al giorno nella Cerchia dei Bastioni di auto benzina euro 1 e successivi e diesel euro 3 con filtro antiparticolato e successivi. LA RILEVAZIONE - I dati sono stati analizzati da Amat, mettendo a confronto i primi 5 giorni dalla sospensiva del Consiglio di Stato con gli ultimi 5 di attivazione di Area C. Identica anche la percentuale di aumento degli ingressi di veicoli inquinanti nei primi cinque giorni dopo la sospensiva (+52%). Sono stati, infatti, circa 2.100 gli accessi al giorno in più delle categorie che, con provvedimento attivo, erano sottoposte a divieto d’accesso (eccetto autorizzati): diesel euro 0, 1, 2 e 3 e benzina euro zero. Più bassa la percentuale di aumento dei veicoli intestati a residenti: +20%, per un totale di circa 1.600 ingressi in più ogni giorno. Invariato, infine, il traffico riguardante i veicoli di servizio. TRAFFICO E INQUINAMENTO - In generale, a fronte di una riduzione del traffico che nel mese di luglio oscillava tra il 30 e il 35% (con un picco del 40% nella terza settimana) rispetto allo stesso periodo del 2011, dopo la sospensiva la variazione si è ridotta a -5%. Per quel che riguarda le emissioni inquinanti, infine, l’aumento maggiore ha riguardato quelle di ammoniaca, che hanno fatto registrare un +42%: questo perché, con Area C attiva, erano calati maggiormente i veicoli a benzina rispetto a quelli diesel, più utilizzati dalle categorie “veicoli di servizio” e taxi. Sono salite, poi, del 16% le emissioni di anidride carbonica, inquinante legato in prima battuta al traffico. Per quanto concerne gli inquinanti più strettamente legati alle motorizzazioni diesel, il Pm10 allo scarico è aumentato del 5%, il Pm10 totale del 9% e gli ossidi totali di azoto del 10%. Nei sei mesi di applicazione, il traffico si era ridotto in media del 34%, rispetto allo stesso semestre del 2011; era aumentata la velocità commerciale dei mezzi pubblici di circa il 6% (autobus) e 5% (tram); erano diminuiti di circa il 49% gli accessi di veicoli inquinanti; c’era stato un incremento dei veicoli a minor impatto ambientale (da 9,6% a 16,6%); si era ridotto il numero di incidenti (-28%); erano calate le emissioni di Pm10 allo scarico (-23%), Pm10 totale (-22%), ammoniaca (-15%), ossidi di azoto (-20%), anidride carbonica (-22%) e si erano ridotte le concentrazioni di Black Carbon (fino a -40%). ] MILANO - Ingressi raddoppiati nella cerchia dei Bastioni dopo la sospensione di Area C e traffico ridotto solo del 5 per cento rispetto ai giorni in cui il ticket era attivo. A dirlo sono i dati diffusi sabato dal Comune di Milano. Secondo le rilevazioni dell'Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat), dal 26 luglio è stato del 52% l’aumento degli ingressi effettuati ai varchi di Area C da categorie di auto che, con il ticket attivo, avrebbero potuto accedere solo pagando i tagliandi di ingresso. La media, infatti, è di 17mila ingressi in più al giorno nella Cerchia dei Bastioni di auto benzina euro 1 e successivi e diesel euro 3 con filtro antiparticolato e successivi.
LA RILEVAZIONE - I dati sono stati analizzati da Amat, mettendo a confronto i primi 5 giorni dalla sospensiva del Consiglio di Stato con gli ultimi 5 di attivazione di Area C. Identica anche la percentuale di aumento degli ingressi di veicoli inquinanti nei primi cinque giorni dopo la sospensiva (+52%). Sono stati, infatti, circa 2.100 gli accessi al giorno in più delle categorie che, con provvedimento attivo, erano sottoposte a divieto d’accesso (eccetto autorizzati): diesel euro 0, 1, 2 e 3 e benzina euro zero. Più bassa la percentuale di aumento dei veicoli intestati a residenti: +20%, per un totale di circa 1.600 ingressi in più ogni giorno. Invariato, infine, il traffico riguardante i veicoli di servizio.
TRAFFICO E INQUINAMENTO - In generale, a fronte di una riduzione del traffico che nel mese di luglio oscillava tra il 30 e il 35% (con un picco del 40% nella terza settimana) rispetto allo stesso periodo del 2011, dopo la sospensiva la variazione si è ridotta a -5%. Per quel che riguarda le emissioni inquinanti, infine, l’aumento maggiore ha riguardato quelle di ammoniaca, che hanno fatto registrare un +42%: questo perché, con Area C attiva, erano calati maggiormente i veicoli a benzina rispetto a quelli diesel, più utilizzati dalle categorie “veicoli di servizio” e taxi. Sono salite, poi, del 16% le emissioni di anidride carbonica, inquinante legato in prima battuta al traffico. Per quanto concerne gli inquinanti più strettamente legati alle motorizzazioni diesel, il Pm10 allo scarico è aumentato del 5%, il Pm10 totale del 9% e gli ossidi totali di azoto del 10%. Nei sei mesi di applicazione, il traffico si era ridotto in media del 34%, rispetto allo stesso semestre del 2011; era aumentata la velocità commerciale dei mezzi pubblici di circa il 6% (autobus) e 5% (tram); erano diminuiti di circa il 49% gli accessi di veicoli inquinanti; c’era stato un incremento dei veicoli a minor impatto ambientale (da 9,6% a 16,6%); si era ridotto il numero di incidenti (-28%); erano calate le emissioni di Pm10 allo scarico (-23%), Pm10 totale (-22%), ammoniaca (-15%), ossidi di azoto (-20%), anidride carbonica (-22%) e si erano ridotte le concentrazioni di Black Carbon (fino a -40%).
Commento: Come al solito si vede benissimo che chi scrive non ha la piu' pallida idea di quello che sta scrivendo, ma sta facendo solo copia incolla con quello che gli passa l' amministrazione. Altrimenti gli sarebbe venuto in mente di chiedersi
- che cavolo di inquinante è l' ammoniaca, di cui mai si era sentito parlare prima
- che l' anidride carbonica non è un inquinante (dato che è nutrimento per le piante) e che anche essa non viene perciò rilevata
- che per quanto riguarda il pm10 e gli altri inquinanti reali manca il termine di paragone (prima della sospensione dell' Area C? l' anno scorso nello stesso periodo?) e che comunque un tale paragone è irrilevante perchè le condizioni meteo, che variano in maniera casuale, sono determinanti per i valori misurati (vedere anche Area C e inquinamento: analisi di medio periodo)
- che per quanto riguarda gli aumento di velocità dei mezzi pubblici, basta fare qualche piccolo conto per rendersi conto che sono assolutamente irrilevanti (L' Area C fa andare veramente più molto più veloce i mezzi pubblici?)
Verrebbe poi da far rilevare che, come al solito, si parla di "black carbon", senza che siano stati mai presentati dati ufficiali e riconosciuti scientificamente. Ma sarebbe pretendere troppo...
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