| Il ticket sarà riattivato il 17 settembre Area C, bloccate 45 mila multe : in arrivo la «Fase 2» con spot e manifesti per pubblicizzarla Il Comune: le sanzioni (dubbie) di luglio non saranno spedite
Articolo del: 04/09/2012 Autore: Armando Stella
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MILANO - Multe congelate. Il Comune ha deciso di sospendere le sanzioni per circa 45 mila infrazioni rilevate dal sistema di Area C prima dello stop giudiziario al ticket, cioè per tutti gli ingressi «abusivi» effettuati tra l'ultima settimana di giugno e l'ordinanza del Consiglio di Stato del 25 luglio. Bloccate le procedure di notifica e riscossione: le contravvenzioni riposeranno dormienti in un limbo burocratico e normativo. L'Avvocatura ha consigliato una linea soft, prudenziale, e il parere legale ha convinto la giunta a interrompere l'iter delle cartelle esattoriali (80 euro l'una) e attendere il mese di novembre per la sentenza definitiva del Tar (anche a costo di veder scadere i termini di notifica di 90 giorni e rinunciare a 3,5 milioni di euro d'incasso).
IL COMUNE - L'orientamento del Comune è chiaro: nessuno spazio a interpretazioni controverse, i giudici di pace hanno già inviato segnali d'allarme, meglio evitare proteste, ricorsi e richieste di risarcimento dei danni. Non è un condono, ma il tempo gioca a favore degli automobilisti: i verbali stoppati potrebbero cadere in prescrizione. Le 300 mila sanzioni che erano già state recapitate, invece, vanno pagate. Mentre nei prossimi mesi arriverà la riforma delle mini-multe da 35-40 euro (per chi si mette in regola entro sette giorni).
LA «NUOVA» AREA C - Chiuso il capitolo delle contravvenzioni «dubbie», la giunta Pisapia avanza a tappe forzate verso l'approvazione del nuovo provvedimento antitraffico nei Bastioni. Lunedì è stata approvato il progetto dei «Giovedì di Milano», variante fondamentale nell'architettura del ticket: a partire dal 20 settembre, e ogni giovedì successivo, le telecamere ai varchi della cerchia saranno «spente» alle 18 (anziché all'orario limite delle 19.30 valido negli altri giorni feriali). Per oggi pomeriggio è previsto un doppio vertice di maggioranza a Palazzo Marino: l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran anticiperà struttura e contenuti del provvedimento prima ai capigruppo e poi ai consiglieri di centrosinistra. Dopodomani, giovedì 6 settembre, la giunta straordinaria convocata dal sindaco licenzierà il testo definitivo della delibera che autorizzerà la riattivazione di Area C a partire dal 17 settembre.
SECONDA FASE - È la «Fase 2». La maggioranza è compatta nel sostenere la «necessità di reintrodurre subito» il ticket da 5 euro per arginare la rimonta del traffico, senza passare prima in aula né attendere la discussione dei ricorsi al Tar tra ottobre e novembre. Detta la linea la capogruppo pd Carmela Rozza: «Andiamo avanti - dice -. Non consentiremo altre modifiche oltre ai giovedì dello shopping». E al dg di Assolombarda Antonio Colombo, che sul Corriere di ieri proponeva di «aprire un periodo di riflessione» sugli scenari e i piani di governo della mobilità, risponde il presidente pd della commissione Ambiente, Carlo Monguzzi: «Sarebbe un errore fermarci ancora a discutere. I provvedimenti potranno certo subire correzioni migliorative, ma devono andare avanti».
PUBBLICITA' - Un intenso battage pubblicitario accompagnerà la (seconda) vigilia di Area C. Il Comune sta per lanciare la campagna di spot e manifesti realizzata in collaborazione con l'architetto-designer Giulio Ceppi assieme allo studio Cernuto-Pizzigoni & partners. Messaggi alla radio e poster in metrò. Gli slogan: «C siamo. Il 17 settembre si riparte»; «C sono buone nuove». La C maiuscola del claim è il simbolo grafico di Area C.
Commento: Indovinate chi paga la pubblicità della fase due? Giusto! I cittadini standard! Quelli che poi devono pagare anche per entrare in centro! Chi paga e chi guadagna (molto, perchè architetti e studi di grido sicuramente mandano parcelle adeguate al loro status). Così è la vita!
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