Articolo del: 19/09/2012 Autore: ILARIA CARRA
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Il ritorno del ticket per le auto dirette in centro incoraggia a prendere i mezzi. Ed è soprattutto la linea 3 del metrò che ne trae giovamento. La Gialla viaggia con un più 7 per cento di passeggeri rispetto allo stesso giorno del settembre 2011: 16mila gli utenti guadagnati solo nella prima giornata di ticket, lunedì, saliti da 234mila a 250mila. Intanto anche il traffico in centro prosegue nel suo trend di discesa. E domani debuttano i Giovedì dello shopping e della cultura, con le telecamere spente alle 18, un’ora e mezza in anticipo.
Area C è ritornata lunedì, spazzando quasi 40mila ingressi di veicoli nella Cerchia dei Bastioni rispetto alla settimana scorsa. E anche ieri la tendenza è stata simile: a metà giornata erano 63mila gli ingressi, effettuati da 40.162 veicoli diversi contro i 74mila veicoli di martedì della settimana scorsa e i 122mila ingressi. In tanti sono tornati a lasciare a casa l’auto, si desume. E lo dicono anche i dati di Atm sui passeggeri del metrò. La linea Rossa, con 443mila utenti nel primo giorno di pedaggiobis, cresce del 2,2 per cento rispetto all’anno scorso, dello 0,3 per cento la Verde con 360mila viaggiatori. Ma è la Gialla la linea che sta recuperando terreno sulle altre, e già da inizio anno. Il suo rilancio passa anche per Area C. Ma non solo: contribuisce molto anche il prolungamento di quattro fermate, da Dergano alla Comasina, che in zona Bovisa riscuote un certo successo.
Anche i conti, in Atm, sorridono un po’ di più. «Siamo convinti di aver superato il momento peggiore», dice il presidente Bruno Rota, fiducioso, almeno, di replicare a fine anno il margine operativo lordo del 2011, in attivo di 95 milioni. «Vuol dire che abbiamo messo in campo recuperi di efficienza importanti», commenta Rota, che a giorni dovrà anche seguire l’aggiudicazione della gara da 300 milioni per i 30 treni del metrò per l’Expo. In lizza tre società (si parla di Ansaldo Breda, la spagnola Caf e la francese Alstom).
Ripartito il ticket, qualche commerciante si schiera a favore. «Non sono di Milano, pago 5 euro e come attività non ne ho risentito», dice il “gelataio” Federico Grom. E domani debuttano i 'Giovedì di Milano', una delle novità del nuovo pedaggio che per quel giorno si accorcia. Alle 18 stop alle telecamere per la prima edizione dell’iniziativa, che andrà avanti, sperimentale, fino a fine anno con giornate di arte e shopping. Un modo per ravvivare la città, chiesto inizialmente dai commercianti che però, oggi, sono scettici. Il calendario di eventi del Comune, trainato anche dalla settimana della Moda, va dall’Isola, con concerti e negozi aperti fino alle 22.30, come in corso Buenos Aires. Una ventina gli eventi: a Palazzo Reale s’inaugura la mostra di Picasso, visite guidate al Castello Sforzesco fino 19.30 e aperture fino alle 22.30, al Museo del Novecento e alle Gallerie d’Italia in piazza Scala (fino alle 23 la Triennale). Maxischermi in via Mercanti per seguire le passerelle, il MiTo, il Milano Film Festival e i film di Venezia e Locarno. E per chi ama sognare tra le stelle, il Planetario resterà aperto in notturna.
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