| MILANO, PROBLEMA SCALE MOBILI IN METRO: 31 RIPARATE, ALTRE 50 DA SOSTITUIRE
Articolo del: 19/09/2012 Autore: Michela Corna
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MILANO - L’epidemia delle scale mobili rotte in metropolitana, che creano disagi ed arrabbiature ad anziani, portatori di handicap, mamme con carrozzine, persone con problemi di salute, è sanata solo in parte. Dopo aver sistemato oltre la metà di quelle fuori uso per guasti tecnici (erano 48 quelle drammaticamente ferme lo scorso 31 marzo, sono 17, invece, oggi), l’allarme è ora rivolto agli impianti che devono essere completamente sostituiti perché troppo vecchi e, quindi, hanno terminato la loro vita utile: sono 16 entro dicembre (da Cordusio a Cairoli, da Pagano a Porta Genova), ma «fra il 2013 e il 2015 si parla di altre 50 strutture». Un dato che fa spavento. A snocciolare i numeri e a sollevare il problema delle scale mobili off limits, il presidente di Atm Bruno Rota: «È un disagio che ci sta molto a cuore, nonostante non abbiamo la responsabilità della manutenzione straordinaria che è del Comune, il quale deve anche garantire la copertura finanziaria; 3 milioni di euro sono stati stanziati per i 16 impianti in programma, ma servirà un ulteriore finanziamento da 9.5 milioni per altri 50 la cui vita finirà fra il 2013 e il 2015. Abbiamo ragione di credere che si possa fare per avere una città più decente». La parola passa a Palazzo Marino che dovrà trovare risorse. E il lavoro finora svolto? «Lo scorso 13 aprile l’amministrazione – prosegue Rota – ha stanziato un milione di euro per 39 scale fuori uso e noi siamo riusciti ad intervenire su 46». Soddisfatto il numero uno di Atm, che poi assicura che il momento peggiore per l’azienda è passato: «Il margine operativo di fine anno, nonostante l’aumento di 12 milioni di euro della bolletta energetica, non sarà inferiore a quello dello scorso anno che era in attivo di 95 milioni di euro».
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