Articolo del: 30/07/2008 Autore: Sabrina Perez
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Milano, 30 luglio 2008 - Milano come Copenhagen. Il sogno di una città ecologica in grado di muoversi su due ruote sembra essere finalmente alle porte. Saranno circa tremila le biciclette a disposizione dei cittadini e 280 le stazioni del bike sharing distribuite in città. Dislocate in punti strategici, dunque, in quelli con maggiore densità abitativa e in quelli più frequentati dai pendolari, offriranno a turisti e milanesi la possibilità di noleggiare biciclette per agevolare gli spostamenti ecologici in città.
Le postazioni predisposte al noleggio saranno distribuite lungo la Cerchia dei Bastioni, lungo la cerchia filoviaria, vicino alla fermate di autobus e metropolitana, vicino alle università. Il grande annuncio alla città dovrebbe arrivare a giorni. Resta salda l’intenzione di Palazzo Marino, salvo imprevisti, di rendere esecutivo il servizio per i primi di settembre. L’idea, infatti, è quella di affiancare la partenza del servizio all’apertura delle scuole. Intanto in piazza Duomo e San Babila sono già comparse le prime postazioni, quelle sperimentali, che dopo l’inaugurazione avvieranno il progetto concreto. La rete, completa di stazioni e biciclette, verrà realizzata in corso d’opera e stando ad alcune indiscrezioni di Palazzo Marino il tutto sarà pronto nel giro di un anno.
L’obiettivo è quello di fornire al cittadino una valida alternativa all’auto privata. Incentivare gli spostamenti veloci di milanesi e pendolari, rispondendo quindi anche alle esigenze di chi arriva in città con il treno o tramite i mezzi pubblici. Un’occasione per chi non è abituato ad utilizzare la bicicletta per familiarizzare con il mezzo più ecologico che esista. Così dopo anni di tentennamenti, di ritardi e di rimandi l’avvio del bike sharing sembra essere davvero imminente.
E Milano, almeno in linea di principio, si mette al pari delle altre grandi città europee, che hanno abbracciato già da anni la filosofia delle due ruote. Da Monaco di Baviera a Oslo, da Amsterdam a Lione, da Parigi a Barcellona. Senza contare l’eccellenza di Bolzano, di Ferrara e di Reggio Emilia. Entusiasmo a parte c’è chi conserva qualche perplessità. "Auspichiamo - commenta Eugenio Galli presidente di Ciclobby - che il bike sharing dopo tante dichiarazioni venga realizzato nel modo giusto garantendo da subito le condizioni necessarie a decretare il successo del servizio. Senza dimenticare che sono necessarie tante altre misure a sostegno della ciclabilità".
In attesa di poter testare su strada il servizio studiato dal Comune, si può sempre fare un po’ di allenamento con le biciclette che, già da un paio di anni, mettono a disposizione due garage del centro. Il 'Piazza Borromeo Parking', in piazza Borromeo 9, e il "Parking Cornalia" in via Cornalia al 7. Lasciata l’auto è possibile prendere la bicicletta a noleggio. Il prezzo? Nessun costo aggiuntivo rispetto a quello del parcheggio. Cinque euro per le prime due ore, in via Borromeo, 2 euro e sessanta dalla terza ora in poi. Un euro e 55 in via Cornalia e 0,80 centesimi dalla seconda ora in avanti. "Un successo garantiscono dall’autosilo".
Commento: Se il Comune trovasse soluzioni VERE al problema della mobilità, pagliacciate come il "bike sharing" non verrebbero prese neanche in considerazione!
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