| In una lettera parla di «inefficacia, ingiustizia e immoralità» Ecopass, Osservatorio: denuncia a Moratti Todisco: pronto, qualora fallisse il procedimento amministrativo, a denunciare il sindaco con l'accusa di commercio di sostanze nocive
Articolo del: 14/02/2008
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Mentre si appresta a depositare un ulteriore ricorso al Tar contro l'Ecopass, il direttore dell'Osservatorio Massimo Todisco si è detto pronto, qualora fallisse il procedimento amministrativo, a denunciare il sindaco Letizia Moratti con l'accusa di commercio di sostanze nocive. In una lettera inviata al prefetto di Milano, ai presidenti di Regione e Provincia, al presidente del Tribunale e al cardinale Dionigi Tettamanzi, Todisco ha illustrato tutte le ragioni dell'«inefficacia, ingiustizia e immoralità» dell'Ecopass e ha agitato lo spettro di un ricorso alla magistratura ordinaria. RICORSO - «Per tutti questi motivi ho già inoltrato ricorso al Tar della Lombardia - scrive Todisco -, che lo ha considerato ricco di contenuti etici e di valide motivazioni e che si è riservato di chiedere al Comune il rimborso dei danni patiti dall'attuazione dell'Ecopass una volta che la discussione entrerà nel merito in aprile e avrà un positivo esito. Mi riservo di ricorrere alla procura della Repubblica di Milano e alla Corte Costituzionale». «IMMORALE» - Secondo Todisco l'Ecopass è inefficace visto che, stando ai dati Arpa, l'andamento del Pm10 sarebbe omogeneo sia nella zona soggetta a pedaggio sia nel resto dell'hinterland. Ma ciò che sta più a cuore a Todisco è l«'immoralità» del provvedimento e per questo ha chiesto un intervento del cardinale Tettamanzi. «Il sindaco di Milano ha messo in vendita la salute, autorizzando la licenza a inquinare - ribadisce -. Mi meraviglio che il cardinale, per il quale la salute è un dono divino, non si sia ancora pronunciato con indignazione».
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