| Parcheggio stazione San Zenone al Lambro, sarà a pagamento dal 1 ottobre 2012, un lettore: “Sono quasi 450 euro all’anno, è così che si favorisce l’utilizzo dei mezzi pubblici? Facendo cassa sulla pelle dei pendolari?” Lo sfogo, l’indignazione e la rabbia di un cittadino che nel rispetto dell’ambiente usa tutti i giorni il treno per andare al lavoro; purtroppo, la nuova batosta: dal 1 ottobre tutto il parcheggio antistante alla stazione di San Zenone al Lambro diventerà a pagamento. E’ giusto? Dite la vostra!
Articolo del: 24/09/2012
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Di seguito la mail inviata alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it) dal signor G.P., circa l’ennesimo salasso per le tasche dei lavoratori lombardi. Questa volta si tratta del vasto parcheggio davanti alla stazione ferroviaria di San Zenone al Lambro e che, da lunedì 1 ottobre 2012, verrà improvvisamente messo a pagamento. “Capirei se diventassero a pagamento solo i 40/50 posti più vicini alla stazione – spiega il nostro lettore, – invece sono proprio tutti!” “All’anno fanno quasi 450 euro – aggiunge G.P., – è praticamente lo stesso costo dell’abbonamento al treno, di 40 euro al mese! E’ così che favoriamo l’utilizzo dei mezzi pubblici? Facendo cassa sulla pelle dei pendolari?”. Di seguito la mail pubblicata per intero:
“GIOVEDì SCORSO SONO SCESO DAL TRENO, SODDISFATTO COME OGNI GIORNO PER AVER CONTRIBUITO ALLA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE” – Buongiorno scrive il signor G.P., – lo scorso giovedì sera ero sceso dal treno, soddisfatto come ogni giorno di aver contribuito alla salvaguardia dell’ambiente, minimizzando l’uso dell’automobile e andando al lavoro, appunto, con il treno. Poi all’improvviso ho visto quei fogli appesi su alcune transenne… e il mio umore è cambiato subito.
“LA BRUTTA SORPRESA: DAL 1 OTTOBRE PARCHEGGIARE COSTERA’ 2 EURO AL GIORNO” – “Cosa dicevano quei fogli? – aggiunge il nostro lettore. – Che dal prossimo 1 ottobre, su tutto (ribadisco TUTTO) il parcheggio antistante la stazione di San Zenone al Lambro, per parcheggiare si dovranno pagare 2 euro al giorno!
“E’ COSì CHE SI FAVORISCE L’USO DEI MEZZI PUBBLICI? FACENDO CASSA SULLA PELLE DEI PENSOLARI?” – “Ma bravi!!! Che ideona!!! Ma perché non ci avete pensato prima? – si sfoga il lavoratore – E’ così che favoriamo l’utilizzo dei mezzi pubblici? Facendo cassa sulla pelle dei pendolari? Vi piace vincere facile? Ma complimentoni!!!
“NON CI SONO SERVIZI E ORA ARRIVERANNO PURE LE MULTE!” – “Inoltre (e su questo sono d’accordo) – precisa il pendolare, – verranno multate le auto parcheggiate sui prati o fuori dagli spazi… premetto che io parcheggio sempre correttamente a volte anche al di là della via Emilia, però capisco chi parcheggia dove può… si vuol favorire l’uso dei mezzi e poi non si mettono a disposizione i servizi (parcheggi, navette, ecc)… ed ora si è obbligati anche a pagare per posteggiare.
- “Capirei se diventassero a pagamento solo i 40/50 posti più vicini alla stazione – osserva ancora G.P., – invece non ci credevo… sono proprio tutti… Così dopo aver riservato ai residenti quasi tutto il parcheggio più vicino alla statale (che di giorno è desolatamente vuoto, mentre ci sono auto posteggiate sugli alberi), ora tocca al “parcheggione”.
”NOI PENDOLARI DOVREMO PAGARE CIRCA 40 EURO AL MESE, PARI A 450 EURO ALL’ANNO. E’ QUASI QUANTO L’ABBONAMENTO AL TRENO, RIDICOLO!” – “Ma avete fatto 2 conti? – esclama il nostro lettore. – 2 euro al giorno sono 40 euro al mese… in pratica per parcheggiare pagherei quasi come per l’abbonamento mensile per viaggiare in treno… ridicolo!
- “E all’anno fanno quasi 450 euro – prosegue G.P. – Continuano a menarla con sta IMU che peserà tantissimo, ma questo è molto peggio, è una tassa subdola.
- “E’ come se il sindaco di Zizzolo – chiarisce il cittadino, – quando e se ci sarà la TEM, mettesse delle barriere prima del casello e dicesse:”Visto che il casello è sul mio territorio, se volete passare mi dovete dare X euro”.
”INTANTO IL NUOVO PARCHEGGIO SUL RESTRO DELLA STAZIONE E’ STATO INAUGURATO E SARA’ A DISPOSIZIONE DEI RESIDENTI, SEMPRE A PAGAMENTO” – “E il nuovo parcheggio sul retro della stazione? – puntualizza il lettore. – L’hanno asfaltato velocemente per l’inaugurazione e ora è una settimana che è lì a far niente… pare che lo potranno utilizzare solo i residenti di San Zenone muniti di pass, mentre chi è senza pass dovrà pagare. Ma su questo niente da dire… il parcheggio è stato realizzato a spese del Comune di San Zenone ed è giusto che ne possano usufruire i residenti. Tuttavia, gli altri pendolari NON DEVONO ESSERE PENALIZZATI facendo pagare anche il vecchio parcheggio!!!
“LA PROMESSA DELLE NAVETTE DI COLLEGAMENTO, TUTTORA INESISTENTI” – “E i Comuni adiacenti che fanno? – protesta G.P. – Convocano delle assemblee (a cui effettivamente la cittadinanza partecipa e si dimostra interessata) e poi non fanno sapere più nulla… promettono fantomatiche navette di collegamento con la stazione, ma ad oggi l’unica navetta che esiste è solo quella che passa da Vizzolo e va a Santa Maria in Prato.
“SINDACI, NON PENSATE SOLO A FAR CASSA, VENITE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI!” – “Svegliatevi sindaci e venite incontro alle esigenze dei cittadini e non pensate solo a come rimpinguare le vostre casse (che magari sono anche vuote, ma non vanno riempite sulla pelle dei pendolari) – esorta esasperato il nostro lettore.
- “Mettete da parte il campanilismo… i cittadini sono tutti uguali e non si devono penalizzare quelli dei Comuni vicini – prosegue G.P. – Allo stesso modo i Comuni vicini dovrebbero però condividere le problematiche e consorziarsi per partecipare ad alcune spese.
“C’E’ ANCHE IL PROBLEMA DELLA SCARSISSIMA SICUREZZA IN STAZIONE, TRA RAPINE E FURTI” – “Inutile anche pensare di utilizzare un mezzo alternativo all’auto (bicicletta, scooter) – mette in luce il nostro lettore, – poiché la stazione non è custodita ed è senza deposito: questo vorrebbe dire tornare a casa alla sera a piedi, vista la gente che si aggira da quelle parti a certe ore. Ultimamente ci sono spesso per terra anche vetri rotti… e io dovrei anche pagare? Ma per piacere!
“IL TUTTO DURANTE LA EUROPEAN MOBILITYWEEK… CHE TEMPISMO!” – “E’ troppo facile fare gran discorsi sulla mobilità sostenibile, sull’incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici e altre (a questo punto) amenità e poi all’atto pratico agire con queste ordinanze, tra l’altro proprio durante la European Mobility Week! Complimenti – conclude indignato il pendolare, – che tempismo! Saluti, G.P.”
DITECI LA VOSTRA – Come sempre, la Redazione invita tutti i lettori ad esprimere la propria opinione in merito a quanto esposto.
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