| Lotta ai parcheggi selvaggi niente più auto fra gli alberi Annuncio di Maran: "Rovinano il verde. Strisce blu in tutta la città". Operazione a lungo termine, ma è già avviata in diverse zone: all’Isola in viale Gadio e in corso Sempione
Articolo del: 23/10/2012 Autore: ILARIA CARRA
Vai all' articolo originale
In quasi tutta la città è un’abitudine piuttosto consolidata, sia nei punti in cui è permesso dai cartelli ma anche dove sarebbe vietato. Parcheggiare tra un albero e l’altro, sui marciapiedi, soprattutto quelli dei controviali ma non solo, diventerà però off-limits: il Comune vuole mettere ordine e riqualificare future aiuole e aree verdi. Una svolta a lungo termine ma che dai primi interventi in giro per la città già s’intravede.
Nella maggior parte dei casi il parcheggio tra le piante è abusivo, ma indispensabile per tanti milanesi. E sono migliaia. La fine del parcheggio arboreo è uno degli obiettivi inseriti nel Piano urbano della mobilità sostenibile, il Pums, le cui linee guida dovranno essere deliberate a brevissimo dalla giunta. «L’obiettivo è arrivare a eliminare tutte le auto tra gli alberi per un recupero di spazi impropriamente occupati oggi dai parcheggi - spiega l’assessore all’Ambiente e Mobilità, Pierfrancesco Maran durante il Mobilitytech a Palazzo Giureconsulti - Non vogliamo prendere iniziative traumatiche ma graduali: il Piano urbano della mobilità ha una prospettiva decennale».
Una missione a lungo termine, quindi. Anche se già da tempo, in alcune zone, il Comune ha iniziato a scoraggiare il parcheggio sulle radici ricorrendo ad aiuole e fioriere antisosta. Tra le prime ci fu via Borsieri all’Isola. E di recente il Comune sta proseguendo su questa strada. Tre esempi concreti. In viale Pisa un doppio cordolo oggi protegge le aiuole centrali e incoraggia gli abitanti a utilizzare il vicino parcheggio Atm (a prezzi convenzionati); niente più sosta 'rialzata' in viale Gadio, davanti all’Acquario civico, e in una parte di corso Sempione, dove si stanno riqualificando i controviali.
L’alta densità di auto, in città, è un altro tema. «A Milano ci sono 55 auto per 100 abitanti - aggiunge Maran - la proporzione è in lieve calo ma siamo indietro rispetto ad altre capitali europee». Prosegue, poi, il piano di regolamentazione della sosta: ultimate le strisce blu (gratis per i residenti) in viale Monza e Molino Dorino, Atm sta terminando di tracciarle alla Comasina e si appresta a farlo su viale Zara. Seguiranno, entro l’anno, Moncucco-Abbiategrasso e Tibaldi-Maggi. E, nel 2013, le future aree a pagamento da realizzare saranno Gambara-Bisceglie, Città Studi, Piero della Francesca, piazza Firenze e Liguria-Romolo. Dopo, dovrà toccare a Lodi e Rogoredo.
Sempre in tema trasporti, è al Mobilitech in corso a Palazzo Giureconsulti che si è riaccesa la polemica sul ruolo di Malpensa e la necessità di investire sullo scalo varesino. A rinfocolarla, l’ad di Trenord, Giuseppe Biesuz: «Ci dica Sea se intende scegliere finalmente Malpensa o vuole invece continuare a mantenere l’ambiguità su Linate: senza una scelta chiara che senso avrebbe per noi continuare a investire risorse?», attacca il manager, che ha ricordato l’aumento del 27 cento dei passeggeri sul Malpensa Express nel 2012. La replica di Sea: «Malpensa, con riduzione di Linate a scalo dedicato ai voli Milano-Roma, è una priorità per Sea», ma la decisione sul nuovo modello di traffico, aggiunge la società che gestisce gli scali, «non appartiene alla società di gestione aeroportuale».
Commento: Alla stupidità e alla dabbenaggine di questa giunta non c' è limite!
Commenti |
Effettua il
Login per poter inserire un commento! |