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Area C, il Tar boccia sei ricorsi
presentati da sessanta negozi
Il tribunale: "il ticket rispetta le norme". Ma la battaglia a colpi di carte bollate prosegue
Il prossimo round è già fissato a gennaio con le contestazioni presentate dai residenti

Articolo del: 04/12/2012
Autore: ORIANA LISO

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Sei ricorsi, sei 'no'. Così i giudici amministrativi del Tar si pronunciano sulla nuova Area C, la versione corretta del ticket antitraffico milanese introdotta a settembre. Nonostante le modifiche fatte, i negozi del centro - una pattuglia di insegne raccolte, soprattutto, sotto il nome 'Commercianti contro Area C' - hanno ripercorso la strada delle carte bollate: ma il Tar ha respinto le richieste di sospensiva sulla applicazione della congestion charge.

Sei ordinanze fotocopia per una sessantina di negozi di ogni genere - profumerie, fornai, grandi marchi di arredamento e abbigliamento, pasticcerie famose come Cucchi, che ha anche organizzato aperitivi contro Area C - che chiedevano di annullare il provvedimento che, a metà gennaio, spegne la prima candelina. Ma i giudici non ritengono ci siano i motivi per farlo.

Sulla prima delibera di giunta (quella del novembre 2011) che istituisce Area C spiegano come il ricorso sia ormai tardivo, e sulla seconda - quella che a settembre aveva ridotto il periodo di sperimentazione del ticket, inserendolo in un piano generale del traffico - basano la mancanza di fumus su due capi: «Il nuovo provvedimento dispone una misura sperimentale di durata non superiore ad un anno» quindi conforme alle disposizioni del Codice della strada e dell’ordinanza del Consiglio di Stato di luglio; la delibera che istituisce Area C «non pare aver disposto la soppressione della zona a traffico limitato, ma semplicemente aver introdotto una nuova regolazione della stessa».

La nuova
bocciatura per i comitati 'No charge' arriva a quasi un mese di distanza dalla sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso di Mediolanum Parking, l’autorimessa in pieno centro che conduce la battaglia contro il Comune e contro la giunta arancione. Motivo? A breve sempre il Tar dovrebbe discutere nel merito il ricorso del parcheggio, quindi non c’è il rischio di un «pregiudizio irreparabile».

E ancora: a gennaio vecchi e nuovi ricorsi dei 'Residenti no charge' - altro battagliero gruppo di opposizione al ticket, questa volta di abitanti della Cerchia dei bastioni - verranno discussi tutti assieme, sempre dai giudici amministrativi milanesi. È, insomma, una partita tutta aperta: finora ordinanze e sentenze a favore del provvedimento - in base al principio della prevalenza dell’interesse collettivo su quello privato - sono prevalenti su quelle che lo bocciano, ma un esame esaustivo e definitivo sulle politiche antismog varate da Palazzo Marino dopo il cambio di giunta non è ancora stato fatto.

Commento: Noi, invece, lo studio lo abbiamo gia' fatto: Area C e inquinamento: analisi di medio periodo.

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