| Area C Milano, smog ancora da codice rosso e il Comune aumenta la multe
Articolo del: 09/01/2013
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Le polveri sottili sono arrivate al doppio del limite d’allarme, nonostante le auto all’interno della Cerchia siano sempre meno. Mentre da gennaio 2013 Palazzo Marino ha aumentato la sanzione per i trasgressori del ticket, la domanda è: vogliono fermare le automobili o l’inquinamento?
Non ha fine la polemica contro Area C, il provvedimento che ha inserito il pagamento obbligatorio di 5 euro per tutti i veicoli, sia inquinanti che non inquinanti, che vogliano accedere alla Cerchia dei Bastioni.
Come tutti ricorderanno, il provvedimento, varato il 16 gennaio di quasi 12 mesi fa, era stato “ufficialmente” introdotto per migliorare la qualità dell’aria che respirano i milanesi.
Ad un anno di distanza, la domanda è semplice: come va lo smog nella capitale lombarda?
Per rispondere, parlano i fatti da tutti vissuti: dopo un 2012 costellato da blocchi di auto ad intermittenza, e polveri sottili che hanno raggiunto picchi record con valori di quasi 5 volte superiori al limite consentito dalla Legge, questi ultimi giorni sembrano chiudere i primi 12 mesi di “sperimentazione” a conferma di una imperturbata, allarmante presenza di polveri sottili, contro le quali l’assessore alla Viabilità di Milano, il 32enne Pier Francesco Maran (nella foto), il sindaco Giuliano Pisapia e tutta la giunta arancione avevano giurato battaglia “nell’interesse dei cittadini”.
Non solo. Nuovi picchi sono stati subito registrati in concomitanza dell’accensione degli impianti di riscaldamento lo scorso 15 ottobre (provocando un nuovo blocco per la circolazione di tutti gli Euro 3).
In questi ultimi giorni, la situazione non è cambiata: i nuovi dati registrati dalle centraline di Arpa, (il limite delle polveri sottili tollerato dalla Legge è 50 mg/mc), hanno infatti registrato 65 mg/mc a Città Studi, 79 in via Senato e 61 al Verziere, arrivando poi, ieri, agli 86 mg/mc a Città Studi, 101 in via Senato, 103 al Verziere.
Lo smog, quindi, sembra continuare a non curarsi della presenza o meno delle telecamere, che se impediscono alle auto di entrare nella Cerchia (oltre per tutti quanto non possono permettersi di pagare il tiket ogni giorni, infatti, l’accesso è completamente vietato a tutti i veicoli a benzina Pre Euro, gasolio Pre Euro, Euro I, Euro II ed Euro III), non possono impedire anche all’aria di circolare.
Questo, tanto più, se si considera che Area C è attiva su una superficie di 8 km quadrati: una minuscola porzione di città rispetto agli 181,76 km quadrati di superficie totale di Milano & relativa aria inquinata.
In tutto ciò, mentre l’aria è sempre più inquinata, il Comune non esita a prendere nuovi provvedimenti per la “salute dei cittadini”; col nuovo anno, infatti, la multa per il mancato pagamento del pedaggio è stata aumentata, salendo a ben 85 euro. E c’è da scommetterci: mentre il PM10 continuerà a salire, in centro le auto diminuiranno ancora.
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