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| PARCHEGGI M5 MILANO, UNA MAMMA PENDOLARE DI NOVA MILANESE: “NON CI SONO PARCHEGGI PUBBLICI GRATUITI PER CHI ARRIVA DAL NORD E VORREBBE UTILIZZARE LA METRO, BRAVI!”
“Come deve fare chi arriva da fuori e NON ha modo di utilizzare i mezzi, se non impiegando 2 ore, per raggiungere Milano?”
Articolo del: 22/03/2013
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Di seguito la protesta inviata alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it), da una mamma pendolare che segnala gravi mancanze circa l’utilizzabilità della M5, la Metro Lilla da poco inaugurata dalla giunta Pisapia. In particolare, la nostra lettrice parla della mancanza di parcheggi per chi arriva dalla zona Nord della città: “Non è stato previsto nessun parcheggio pubblico gratuito per chi arriva dal nord e vorrebbe utilizzare la metro”. Inoltre, osserva la mamma lavoratrice: “Come deve fare chi, come me, arriva da Nova milanese e non ha modo di utilizzare i mezzi, se non impiegando 2 ore per raggiungere Milano?” Nel dettaglio:
“BUONGIORNO, SONO UNA NUOVA LETTRICE DEL VOSTRO GIORNALE” – – “Buongiorno, sono una nuova lettrice del vostro giornale e non so se vi siete già occupati della famigerata M5 – esordisce la signora P.P.
M5: L’ASSENZA DI PARCHEGGI PUBBLICI GRATUITI PER CHI ARRIVA DA NORD – “Faccio presente che nella zona di questa fortunatissima metro – spiega la residente, – come saprete, non è stato previsto NESSUN parcheggio pubblico gratuito per chi arriva dal nord e vorrebbe utilizzarne il servizio.
L’INTRODUZIONE STRATEGICA DELLE LINEE BLU IN TUTTA LA ZONA – “L’unica grandiosa pensata che hanno avuto – aggiunge la nostra lettrice, – è stata mettere poco a poco (strategicamente, passando da una via ad un’altra da tutt’altra parte della zona) tutta la zona con strisce blu a pagamento.
- “E non un pagamento a poco: 0.80 all’ora dalle 8 alle 13 – prosegue. – Giusto giusto per ‘punire’ i pendolari”
NON ESISTONO ABBONAMENTI MENSLI – “Ho anche provato a chiedere se è possibile pagare un abbonamento mensile del park – spiega ancora P.P. – Un pagamento in più al mese che mi carico, ma che per comodità mi permette di non grattare giornalmente 5 biglietti per il park.
- “Risposta – specifica la pendolare, – NON E’ POSSIBILE. DEVE GRATTARE TUTTI I GIORNI.
- “Bello – aggiunge la lavoratrice, – così mi devo comprare una valigia di grattini e lasciarli in macchina. Un portafoglio titoli al portatore pronti da rubare. Dei geni.
IL COMUNE DOVEVA PENSARE ‘PRIMA’ AI RISVOLTI PRATICI CHE AVREBBERO PROVOCATO AI CITTADINI – “Dai ma non facciamo ridere – stigmatizza la lettrice. – Agli occhi dell’Europa siamo davvero il terzo mondo.
- “Pensare PRIMA – aggiunge – a tutti i pro e contro, e pensare PRIMA ai risvolti PRATICI che inevitabilmente sarebbero giunti con la nuova metro, e POI pensare alla metro? No eh? Troppo facile? Quanto ci hanno mangiato?
“SONO UNA MAMMA CHE LAVORA, HO DUE BIMBI PICCOLI E SENZA AUTO CI METTO 2 ORE AD ARRIVARE A MILANO. COME DEVO FARE?” – “Come deve fare chi, come me, arriva da Nova milanese e NON ha modo di utilizzare i mezzi, se non impiegando 2 ore per raggiungere Milano? – chiede esasperata la nostra lettrice.
- “E come deve fare chi, come me, avendo due bimbi (che sono una ricchezza da difendere, lo ricordo ai nostri politici) – prosegue, – non può in ogni caso utilizzare i mezzi pubblici, perché gli orari dei bimbi sono tali per cui non è possibile impiegare troppo tempo per andarli a prendere (a meno di essere casalinghe), e deve quindi venire in macchina a Milano? Come?
“GRAZIE PISAPIA!” – “Provate a fare un giro nelle zone già blu – esorta la signora P.P.
- “Alle 8 i parcheggi si svuotano – osserva, – e i pochi parcheggiati sono solo quelli che espongono il pass da residente.
- “Perfetto – conclude la nostra lettrice, – abbiamo quindi costruito una metro per i soli residenti. Ottimo investimento Pisapia. E ottima gestione dei corollari.Grazie dell’attenzione, P.P.”
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