Articolo del: 06/04/2013 Autore: Antonio Ruzzo
Vai all' articolo originale
Domenica tutti a piedi o di corsa perchè c'è la maratona. Comunque senz'auto per la seconda delle otto «domeniche a spasso» decise da Palazzo Marino in concomitanza con gli eventi sportivi organizzati in città. Motori spenti dalle 10 alle 18 ma non senza polemiche che arrivano soprattutto dai sindaci dell'hinterland che chiedono di essere coinvolti nelle scelte ambientali che altrimenti rischiano di essere solo disagio per chi non abita in città e la domenica magari vorrebbe approfittarne per farci un salto. Traffico, mobilità e ambiente sono temi che non possono essere affrontati in maniera differente da comune e comune ma richiedono azioni condivise che facciano parte di un piano a più ampio respiro. Ma il punto dolente restano i trasporti con l'hinterland che soprattutto nelle giornate festive vengono ridotti o addirittura soppressi e l'introduzione di un biglietto unico che darebbe una spinta fondamentale all'uso dei mezzi pubblici: se ne parla da sempre ma finora è rimasto lettera morta. In prima linea ci sono le amministrazioni di Buccinasco, Cesano Boscone e Corsico che chiedono Palazzo Marino una maggiore collaborazione quando si tratta di decidere sui blocchi per renderli più efficaci. E così per domenica prossima i tre Comuni hanno stabilito di non bloccare il traffico dalle 10 alle 18 un po' per protesta e un po' per non chiedere un sacrificio inutile ai propri cittadini. «Le Amministrazioni - spiega un comunicato- condividono lo spirito e la filosofia dell'iniziativa. Ma se si chiede ai cittadini di rinunciare al mezzo privato, si deve poter offrire loro alternative valide per gli spostamenti. È fondamentale per il territorio del sud ovest milanese il potenziamento dei mezzi pubblici, con l'aumento delle corse domenicali degli autobus - in alcuni casi oggi addirittura assenti come la linea 352 di Buccinasco che porta alla metropolitana di Assago - ma anche una maggiore circolazione dei treni della linea S9 che serve i comuni di CesanoBoscone e Corsico ed è utile per tutto il sud ovest». E così mentre Milano va a piedi nei Comuni dell'hinterland i blocchi saranno un po' a macchia di leopardo con una strategia non propriamente coordinata. Ed è proprio ciò che i tre Comuni della fascia Nord Ovest non condividono. «Per ridurre le emissioni inquinanti - spiega Andrea Airoldi, assessore ai Trasporti del Comune di Buccinasco - non si può agire con il solo divieto della circolazione ma servono altre misure prima fra tutte il potenziamento del trasporto pubblico». «Siamo convinti -gli fa eco l'assessore alle Politiche ambientali di Cesano, Aldo Guastafierro- che occorra maggiore sinergia istituzionale, con un ruolo attivo anche della Provincia e della Regione». La replica del Comune di Milano arriva però a stretto giro di posta: «Sono contenta che altri Comuni dell'area metropolitana condividano la filosofia della DomenicAspasso- spiega l'assessore al tempo libero e al benessere Chiara Bisconti- É una giornata pensata e voluta per vivere al meglio il tessuto urbano e non tanto un provvedimento contro l'inquinamento. Con i Comuni della Provincia milanese, Buccinasco, Cesano Boscone e Corsico compresi, abbiamo tenuto tre riunioni e abbiamo coinvolto tutti passo dopo passo, inviando anche con mesi d'anticipo il calendario di quest'anno. A riprova è il fatto che le loro iniziative per DomenicAspasso, comprese quelle per questo 7 aprile, sono consultabili anche sul sito del Comune di Milano» Antonio Ruzzo
Commenti |