Scopri i tesori di Milano su
www.milanofotografo.it
sostrafficomilano.it
Sito per la difesa della mobilità a Milano e Lombardia

Sosta, stangata sui non residenti:
250 euro all'anno per avere il pass
Ventimila automobilisti nel mirino del Comune. Maran: "Si tratta di persone che usufruiscono dei nostri servizi, ma pagano le tasse altrove". Previsti il potenziamento del car sharing e incentivi per i veicoli elettrici

Articolo del: 20/06/2013


Vai all' articolo originale

Pugno di ferro del Comune di Milano contro i 20.000 non residenti. Dal 1° gennaio 2014, salvo modifiche del consiglio comunale, chi è solo domiciliato in città - ma non residente - continuerà ad avere diritto a un pass per la sosta gratuita nelle strisce gialle riservate ai residenti, ma dovrà pagarlo 250 euro l'anno. L'unica alternativa sarà quella di spostare la residenza a Milano entro la fine del 2013. Lo prevede un pacchetto di misure approvate dall'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, che nei prossimi mesi dovrà superare il vaglio dell'assemblea di Palazzo Marino.

"Si tratta di persone che usufruiscono di servizi qui, ma che pagano le tasse altrove" ha rimarcato Maran durante la presentazione del pacchetto di provvedimenti, osservando che il pass per la sosta avrebbe un valore anche superiore ai 250 euro richiesti. Il Comune ha inoltre firmato una serie di convenzioni con le autorimesse del centro storico e deciso di introdurre forme di abbonamento per la sosta in strada.

Fra gli obiettivi c'è quello di raddoppiare gli attuali introiti da 'gratta e sosta' (2,5 milioni di euro), riducendo il numero di persone che oggi non pagano (30-50 per cento, secondo Maran). I controlli sono attualmente affidati a un centinaio di ausiliari della sosta. "Il problema di chi parcheggia in modo irregolare è comune a tutte le grandi città. A Milano, semmai, l'evasione è un po' più bassa che altrove. Se però riusciremo a convincere molti che oggi provano
a non pagare, sarà più facile controllare il resto. Non si tratta di fare cassa, ma di disincentivare l'auto privata", ha aggiunto l'assessore.

Il progetto si inserisce in quella che Palazzo Marino definisce "la seconda fase della rivoluzione sostenibile". Dopo la nascita di Area C, che ha ridotto il traffico nel centro città di oltre il 30 per cento e del 7 per cento fuori dalla Cerchia dei Bastioni, ora l'amministrazione punta su tre nuovi obiettivi: il potenziamento del car sharing; la riforma della sosta, appunto, e un concreto incentivo ai veicoli elettrici. "Con il potenziamento del car sharing tante famiglie potranno rinunciare all'acquisto della seconda auto - spiega ancora Maran - abbattendo i costi e mantenendo pari possibilità di movimento". La riforma della sosta "permetterà di recuperare l'evasione, premiare con sconti chi già oggi paga regolarmente, valorizzare le autorimesse del centro e liberare così spazio in superficie per incrementare il piano di pedonalizzazioni del centro - prosegue Maran - Infine, abbiamo deciso di incentivare sia chi sceglie l'auto elettrica, come mezzo privato o come flotta del car sharing, sia chi vuole installare colonnine di ricarica in città".

Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità e componente di giunta di Confcommercio Milano, ricorda che "noi abbiamo sempre chiesto che per le attività commerciali milanesi vi fosse da parte del Comune un'agevolazione per il parcheggio". In questo piano "per la sosta è stato compiuto un passo avanti, indubbiamente, con il riconoscimento di forme di abbonamento agevolato che riguardano i commercianti: 60 euro al mese nella fascia tra il limite dell'Area C e la cerchia filoviaria 90-91 e 25 euro al mese nella parte esterna di Milano".

Il commerciante ora potrà valutare, a seconda della zona e della disponibilità effettiva di strisce blu, l'opportunità di sottoscrivere quest'abbonamento la cui tariffa, rispetto alla sosta giornaliera, è molto più conveniente. Inoltre "vengono introdotte tessere a scalare agevolate (con un sconto a partire dal 30 per cento) anche per gli agenti e rappresentanti di commercio in tutta la città.

Commento: Soldi! Signori, la giunta ha bisogno di soldi! Ogni scusa è perciò buona per mettere le mani nelle tasche dei cittadini!


Commenti

 Effettua il Login per poter inserire un commento!