| Metrò e guasto, traffico in tilt e proteste
Articolo del: 06/10/2008 Autore: Paola Fucilieri
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Se andrà bene il guasto verrà riparato in serata. “Ma se andrà male si passerà alla notte” sospirano i vigili urbani, pronti ad allertare tutte le pattuglie a loro disposizione da piazzare agli svincoli stradali alla chiusura degli uffici, quando la gente andrà in tilt per tornarsene a casa. E’ allarme trasporti e traffico, infatti, da stamattina in città dopo che la linea verde della metropolitana (la 2) è rimasta bloccata in entrambe le direzioni da Caiazzo a Cascina Gobba per un guasto all’impianto di alimentazione. “Alle 6.45, cioè all’apertura del metrò, non è partito nemmeno un treno” fa sapere sempre la polizia municipale che sta monitorando la situazione. L’Atm, l’Azienda trasporti, si è subito attivata con mezzi di superficie sostitutivi (alle 10.30 erano ben 63). Un fatto che, però, non ha impedito stamattina a migliaia di persone di dover affrontare una vera e propria odissea per raggiungere il posto di lavoro. Gente che, nella maggior parte dei casi, ancora non sa come tornerà a casa. Naturalmente le polemiche sulla qualità della manutenzione dei mezzi Atm fioccano. “Quest’anno è la terza volta che un guasto nelle ore di punta manda in tilt una città intera; è l’ennesima dimostrazione della scarsa efficienza delsistema dei trasporti pubblici milanesi”: è il commento del presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli. “Chi fa la manutenzione dei mezzi? con che periodicità si controllano? possibile che un guasto mandinel caos l’intero sistema dei trasporti?» si chiede Donzelli, che conclude ironicamente: «per fortuna il Comune aveva promesso di investire i soldi dell’ecopass nel potenziamento dei mezzi pubblici, altrimenti chissà cosa sarebbe successo quest’anno”. “Il guasto alla linea 2 della metropolitana milanese e lelunghe operazioni per il ripristino della linea, dimostrano quanto sia necessario da parte di Atm una maggiore attenzione alla manutenzione” ha detto il consigliere regionale e presidente cittadino dei Verdi Carlo Monguzzi. “Purtroppo non è l’unico incidente. Poco tempo fa un analogo episodio si è registrato sulla linea 1. Le linee 1 e 2 - continua Monguzzi - hanno ormai rispettivamente più di 40 e piùdi trent’anni. Il management di Atm e l’ad dell’azienda Elio Catania devono quindi dedicare maggiore attenzione e fondi alla manutenzione per assicurare un servizio efficiente e ineccepibile ai milanesi che rinunciano all’auto a favore dei mezzi pubblici».
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