| Coinvolti tutti i settori. Manifestazione nelle vie del centro I Cobas: fermeremo scuole, Atm e uffici Lo sciopero venerdì 17. Tram a rischio dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Sospeso l'Ecopass
Articolo del: 16/10/2008 Autore: Rita Querzé
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MILANO - Sciopero generale domani di Cub e Al.Cobas. Disagi soprattutto negli uffici pubblici, nelle scuole, negli ospedali. E nel trasporto pubblico locale. Dalle 8.45 e alle 15 bus e tram funzioneranno a singhiozzo. Il pomeriggio, dalle 18 alla fine del servizio, i sindacati di base invitano anche gli addetti alla metropolitana a incrociare le braccia insieme con i colleghi dei mezzi di superficie. Di solito gli scioperi di Cobas e Cub non bloccano il metrò, di fatto gestito dai macchinisti dell'Orsa. Ma ogni protesta fa storia a sé. In questo momento i malumori in Atm non si contano. C'è un accordo sulla riorganizzazione della manutenzione (già firmato da Cgil, Cisl, Uil e Orsa) che non è stato approvato dalle maestranze. Di conseguenza i sindacati hanno chiesto ritocchi all'intesa. L'azienda ha risposto con la disdetta di tutti gli accordi aziendali dal '90 a oggi. A sua volta i rappresentanti dei lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione. Proprio oggi è previsto un incontro tra Rsu e azienda che misurerà lo stato dei rapporti.
In Comune, dall'anagrafe fino ai servizi cimiteriali, l'adesione allo sciopero potrebbe essere maggiore del solito. «Noi della Cgil siamo in forte difficoltà — dice Paola Buccianti, delegata della Rsu di Palazzo Marino per il sindacato di Guglielmo Epifani —. Il 29 settembre scorso a Milano abbiamo portato cinquemila persone in piazza a manifestare contro le misure introdotte dal ministro Brunetta. I confederali avrebbero dovuto fissare la data di uno sciopero delle autonomie locali per il contratto. Ma finora non è stato deciso nulla. Senza una protesta già prevista, molti aderiranno a quella di Cobas e Cub».
Ad avere uno sciopero segnato sul calendario sono i dipendenti della scuola: 30 ottobre prossimo. Il moltiplicarsi di contestazioni ai tagli del ministro Gelmini creano un clima in sintonia con la protesta di venerdì prossimo. «Dalle materne e dai nidi del Comune abbiamo numerose dichiarazioni di adesione» assicura Daniela Cavallotti, rappresentante Rdb Cub nella Rsu del Comune. «La ferita provocata dalla vertenza dell'estate scorsa sui turni estivi non si è ancora rimarginata. Anche perché l'amministrazione non ha voglia di affrontare sul serio i problemi». Morale: anche nei servizi educativi del Comune il servizio è a rischio.
Per finire, la manifestazione. Cub e Cobas sfileranno nella mattinata di venerdì. Il concentramento è previsto in largo Cairoli alle 10. Poi il corteo partirà alla direzione di piazza del Duomo. Passando per foro Bonaparte, piazzale Cadorna, via Carducci, via De Amicis, via Correnti, via Torino. Gli slogan saranno tutti contro la perdita del potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti. E contro la riforma dello sciopero nei servizi pubblici essenziali.
NOTA AMSA - A causa dello sciopero nazionale indetto per venerdì 17 ottobre da Flaica-Cub, Amsa comunica che potrebbero verificarsi possibili ritardi nei servizi di raccolta rifiuti. Per informazioni numero verde Amsa 800.33.22.99, operativo tutti i giorni, 24 ore su 24.
SOSPESO L'ECOPASS - A seguito dello sciopero dei mezzi pubblici previsto per la giornata di venerdì 17 ottobre, l'Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere per tutta la giornata l'applicazione del provvedimento Ecopass in modo da favorire i cittadini che si recheranno in centro a Milano. Il Comune ha, inoltre, autorizzato la liberalizzazione dei turni di servizio taxi, solo per il carico nella città di Milano, dalle ore 18 alle ore 24. In caso di revoca dello sciopero, la liberalizzazione dei turni viene sospesa.
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