Linea dura contro gli irregolari. Ingorgo attorno alla fiera Oh Bej, gli abusivi invadono la città

Articolo del: 05/12/2008
Autore: Francesca Gatti

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Oh Bej Obej, anche quest’anno la fiera, che di tradizionale non ha più nulla, getta nel caos l’intera città. Un centinaio di commercianti abusivi venuti da tutta Italia per mettere le loro bancarelle, ma per il momento non ci sono riusciti, limitandosi a stazionare tra viale Curie e via Alemagna, minacciando di occupare la città.

Nel frattempo il traffico della zona ieri è andato in tilt: da corso Sempione fino a via Mario Pagano, zona Cadorna e ancora via Legnano. Tutto bloccato perché per contenerli, la polizia municipale ha chiuso importanti arterie. Risultato: automobilisti esasperati, vigili disperati, impegnati a tener buoni gli abusivi e a dirigere il traffico, 450 tra agenti e carabinieri in tenuta antisommossa pronti a impedire qualunque movimento ai commercianti fuori legge. Ieri alle 21, se il traffico era tornato alla normalità, nella zona c’era ancora una tensione altissima: in serata, infatti, il Comune ha inviato i primi carri attrezzi per far rimuovere i camper. «Nella notte occuperemo le strade adiacenti alla fiera», hanno minacciato i senza permesso, che hanno stampato anche volantini da distribuire oggi. Nell’attesa, oggi, di un’altra giornata da incubo, Giacomo Errico, presidente di Apeca (Associazione degli ambulanti dell’unione del commercio di Milano) quantifica il danno economico che gli abusivi provocano al Comune: «Solo in mancati incassi amministrativi costano oltre 250.000 euro, sono il doppio degli ambulanti regolari».

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