Articolo del: 21/01/2009
Vai all' articolo originale
MILANO 21/01/2009 - Le richieste avanzate ieri pomeriggio dal Coordinamento delle Associazioni dei Consumatori e dei Comitati dei pendolari ferroviari della Lombardia alla Regione sono molto chiare: «Le nostre priorità sono la revisione degli orari ferroviari, la corresponsione di un indennizzo straordinario in forma di abbonamento mensile gratuito per i disagi subiti, l’adozione di un piano di investimenti adeguato e la messa a disposizione di tutti i dati inerenti la programmazione dei servizi e la relativa consuntivazione» , dichiara il presidente di Federconsumatori Lombardia, Giacinto Brighenti.
A più di un mese dall’entrata in vigore dell’orario invernale, nulla sembra essere cambiato. I ritardi e i disservizi rimangono, così come rimangono il sovraffollamento e la sporcizia su quasi tutte le tratte dei pendolari in direzione di Milano. E se il colpevole evidente è Treni talia, il Coordinamento non lesina critiche anche all’amministrazione regionale, reo di «non imporsi abbastanza nel tutelare i diritti dei pendolari e nel pretendere che gli investimenti non vadano unicamente in direzione dell’alta velocità e a scapito del trasporto locale».
In contemporanea, al Tavolo di ieri per il trasporto pubblico locale all’interno del Palazzo della Regione, l’assessore ai Trasporti, Raf fae le Cattaneo sembra voler smentire le critiche: «La Regione è pronta a fare sentire più alta la propria voce, anche sospendendo la firma del contratto di servizio con Trenitalia».
Un contratto di servizio che dovrebbe essere rinnovato entro fine gennaio, sebbene la situazione non sia delle più rosee, e che dovrebbe prevedere un aumento degli investimenti regionali ( dai 180 milioni di euro attuali a 260) per garantire la qualità del servizio ma «solo se Trenitalia si impegnerà a migliorare notevolmente la qualità dei propri treni e a mantenere gli accordi commerciali sottoscritti».
Inoltre, sembra certo che un punto non derogabile del nuovo contratto di servizio contemplerà l’obbligo per Trenitalia di rimborsare i bonus del 2008 che fino ad oggi si è rifiutata di pagare.
Commenti |