| Polemiche dopo il dossier degli scienziati che boccia il ticket d’ingresso Il Comune difende l’Ecopass
La Lega: basta, esperienza finita
La giunta: «Noi andiamo avanti, lo smog è diminuito». Il Carroccio: meglio il centro chiuso alle auto
Articolo del: 29/05/2009 Autore: Rossella Verga
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MILANO - Il Comune su Ecopass si sente accerchiato, bersaglio di critiche «non meritate» e conferma «la volontà di andare avanti con misure a tutto tondo a favore dell’ambiente e della salute». La Lega però tira il freno: «Ecopass per noi è un’esperienza che si potrebbe chiudere qui», commenta il capogruppo Matteo Salvini, che invoca il referendum e vorrebbe subito la chiusura del centro alle auto. La giunta Moratti ha vissuto la bocciatura del ticket da parte degli scienziati («Nessuna variazione apprezzabile nei livelli d’inquinamento», «dati fuorvianti» sugli effetti per la salute, hanno sentenziato gli epidemiologi) come un colpo basso nel momento in cui l’amministrazione sta concentrando gli sforzi sulle politiche per la mobilità sostenibile.
«Gli effetti su ambiente e salute ci sono — assicura l’assessore alla Mobilità, Edoardo Croci — e sono testimoniati da altre esperienze, come quella di Stoccolma». E ancora: «Il 2008 e il 2009 sono gli anni con il minor numero di giorni di superamento delle emissioni di Pm10 di Milano da sempre». Dopo l’analisi della rivista «Epidemiologia e prevenzione» ciascun assessore replica per la propria competenza. Giampaolo Landi di Chiavenna (Salute) conferma i dati diffusi secondo i quali nei primi tre mesi del 2007 rispetto ai primi tre del 2008 ci sarebbe stata una riduzione del 2,5 % dei ricoveri per malattie respiratorie, anche se sottolinea che «tali dati erano preliminari, non ancora aggiustati per i dati relativi ad influenza, temperatura, umidità e conta pollinica». «Si è sempre precisato — incalza — che il dato di tre mesi non consentiva di trarre conclusioni definitive». Per avere validità scientifica, «l’arco temporale deve essere assai più vasto», ammette l’assessore, annunciando che il Comune si prepara, in autunno, a presentare un’elaborazione statistica su 2007-2008-2009.
Eppure, questi numeri così «preliminari» sono stati utilizzati addirittura per la campagna pubblicitaria di Palazzo Marino. «Sappiamo che sulla qualità dell’aria si può fare meglio — concede il consigliere Carlo Fidanza, Pdl — ma sulla fluidificazione del traffico siamo soddisfatti». Difende Ecopass il consigliere dei Verdi, Enrico Fedrighini: «Ecopass non ha cancellato l’inquinamento? E’ la scoperta dell’acqua calda. Un dato invece è incontrovertibile: per la prima volta in 30 anni è stata adottata una misura che ha ridotto il numero di veicoli privati circolanti e ha fatto crescere il trasporto pubblico. Questa è la strada da seguire, ma con più coraggio». Gongola Carla De Albertis (NordDestra): «Ecopass è un fallimento a prova di scienza e dalla Moratti solo bugie».
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